mercoledì 26 ottobre 2011

pensierino del giorno-26/10/2011

anche il pensierino, nel suo piccolo, è come una scatola di cioccolatini: il bello è che uno non sa mai cosa ci trova dentro. come la sorpresa nell'uovo di pasqua, anche se lì il più delle volte è abbastanza deludente, per quanto compensata dalla goduria dell'uovo medesimo.
capita anche di trovarci, guarda un po', gianfranco fini. un uomo chiamato coerenza.
negli ultimi anni mi è capitato di trovarmi d'accordo con le sue esternazioni in varie circostanze; trovo che faccia interventi puntuali e ricopra la sua carica in maniera dignitosa. in parole povere, un politico decisamente accettabile, soprattutto viste le pietre di paragone.
poi uno si ferma un attimo e riflette. è lo stesso gianfranco fini che faceva il saluto romano ai comizi dell'msi? va beh, è un gesto, non diamogli un peso esagerato, anche perchè stiamo parlando di vent'anni fa, se non di più.
è lo stesso gianfranco fini valido ex-alleato dell'attuale padrone della coalizione? proprio lui. non credo che in politica valga la regola del non sputare nel piatto in cui hai hai mangiato perchè non bisogna vincolare le persone e le loro idee a simboli o a partiti, che possono evolvere le loro linee di pensiero in maniera diversa da quella del singolo. per cui non è che gli si possa rimproverare di essere un voltagabbana, perchè allora bisognerebbe dirlo pure alla binetti o a follini. il problema è che tutto quello che dice, da altre parti lo urlano più o meno dal '94, anno in cui lui saliva gigione e trionfante sul palco del polo delle libertà. solo che questi urlatori dovevano trovarsi nella condizione da film, dove si vede una persona che urla mentre il protagonista è distratto, non la sente e anche lo spettatore vede solo il labiale, affinchè si possa immedesimare meglio.
da quegli anni fino alla scissione, cosa diavolo gli passava per la cabeza? a sentirlo parlare dei valori della destra sembra di trovarsi davanti a un quintino sella versione 2.0, invece costui è il firmatario della legge bossi-fini sull'immigrazione clandestina. nonchè uno dei principali alfieri di colui che è e che sempre sarà. la sua figura mi lascia abbastanza perplesso, sentirlo parlare dell'attuale situazione in termini nefasti e catastrofici quando ha dato un enorme contributo a crearla fa perlomeno sorridere.

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