giovedì 29 settembre 2011

pensierino del giorno-29/09/2011

poniamo caso che domattina bussi alla mia porta l'arcangelo gabriele, il quale si fa latore di un messaggio da parte del grande capo: vuole fare uno scambio di prigionieri. siccome ha cioccato pesante con san pietro per aver mandato sulla terra dei minus habens vuole fare piazza pulita di questi elementi e riconsegnare alla vita terrena altri personaggi attualmente suoi ospiti. quelli che manderò su saranno spediti da messer belzebù, giusto per tenerselo buono.
quindi ci sarà roba stile polizia americana vs mafia: ponte su un fiume sperduto da qualche parte nelle campagne dell'est, da una parte i buoni e dall'altra i cattivi. cinque scambi, per ognuno che mandiamo su un altro deve scendere, valgono i gruppi.
per primo mi riprendo il grande torino ed elimino dalla casa gli indegni che han perso in casa col padova 2-0.
poi freddie mercury per justin bieber.
dopodichè enrico berlinguer per bersani.
siamo alle strette finali: de andrè per meneguzzi, magari pure retroattivamente.
last but not least bin laden in cambio di al zawahiri. la gente si stupirà, ma io inserirò la clausola di poterlo interrogare col pentothal. chissà che non esca qualcosa di simpatico.

mercoledì 28 settembre 2011

pensierino del giorno-28/09/2011

la mia prof di disegno delle medie la chiamava ansia da foglio bianco. uno si trova davanti a un foglio con matite/pennarelli/pastelli e non sa da dove iniziare; nonostante ci pensi e si sforzi, niente da fare. non si riesce a fare il primo tratto.
succede anche con gli scritti, ma lì si può superare con maggiore facilità ricorrendo all'espediente del titolo: si prende appunto il titolo, lo si annacqua leggermente (mezzo bicchiere dovrebbe bastare) et voilà, ecco un inizio cotto e mangiato.
col disegno invece è più difficile perchè se scrivi qualcosa di sbagliato male che vada tiri una riga, fai asterischi, frecce, richiami e quant'altro. invece quando l'inizio sballa le proporzioni di un lavoro manuale è impossibile recuperare allo stesso modo, bisogna cancellare e buttare via per ripartire da capo. si spera senza gli stessi problemi, dato che ora è sufficiente apportare delle minime correzioni.

martedì 27 settembre 2011

pensierino del giorno-27/09/2011

si stanno svolgendo in questi giorni le votazioni per i migliori blog italiani. rigorosamente online, ça va sans dire.
pensate se un giorno ci fosse pure il pensierino del giorno.
purtroppo bisogna sapere riconoscere i propri limiti: per quanto uno sogni, poi si accorge che il genio non alberga in una propria battuta o intuizione perchè c'è sempre qualcun altro che lo supera. a quel qualcuno è giusto tributare il plauso.
a me manca l'abilità nella scrittura, ho alcune buone idee ma non le porto a fondo, resto troppo in superficie coi ragionamenti e soprattutto svacco di brutto. in una parola: la costanza. mantenere un livello alto giorno dopo giorno, post dopo post. secondo me sta lì la differenza principale: tre quattro interventi degni di nota è in grado di scriverli chiunque nel corso di un anno, difficile è farli quasi tutti all'altezza l'uno dell'altro.
la vera domanda tuttavia è: sto scaricando foto da dropbox a una velocità tartarughesca, per cui dovrei lasciare il pc acceso fino alle ore beate e ciò mi turberebbe il sonno. ora, se io lo spegnessi tra un po', cosa succederebbe una volta riacceso domani? ricomincerebbe da capo? o avrei fatto una cagata? il gubbio m'attanaglia. help me.

lunedì 26 settembre 2011

pensierino del giorno-26/09/2011

manco a farlo apposta, pochi giorni fa avevo parlato della voluta non-attualità del blog e subito mi trovo costretto ad andare contro quanto annunciato.
mio malgrado, l'evento è di una portata tale da non poter essere affrontato subitamente, qualunquemente e spessatamente.
il discorso è molto semplice: con il nuovo (?) disegno di legge sulle intercettazioni si vuole imporre un restringimento che, dato i tempi, definirei ungherese per i blog; consiste nell'introdurre l'obbligo, a carica del gestore di ogni sito informatico (uno a caso il buon vecchio sottoscritto), di modificare il contenuto di qualsiasi cosa venga pubblicata sulla semplice richiesta di chi si senta in qualche modo leso. il tutto entro 48 ore, pena dodicimila euro di multa. avete letto bene, d o d i c i m i l a. simpatico anche il termine perentorio di 48 ore: roba che se scrivo qualcosa sul blog e poi vado per tre giorni dove non ho internet rischio di tornare a casa con le tasche lievemente alleggerite.
io capisco che certa gente abbia paura dell'esproprio proletario dei mezzi di produzione nel caso dei comunisti al governo, ma come si fa a votare certa gente? sarei curioso al riguardo di sentire l'opinione dei blogger vicini alla coalizione di governo che strenuamente la difendono in qualsiasi mossa, pronti con sferzante ironia a criticare opposizione e tutto ciò che non sia ascrivibile agli adepti del silvione nazionale.

domenica 25 settembre 2011

pensierino del giorno-25/09/2011

i negozi di abbigliamento che espongono i capi invernali mi sembrano come i mariti che, prima ancora del divorzio, hanno già un'altra fidanzata. ma come, non è ancora scesa la scure dell'autunno e già  devo ritrovarmi circondato di piumini e moon boot?
un minimo di delicatezza in più non guasterebbe. potrebbero per esempio preparare l'allestimento invernale all'interno con un cartello che avvisa la clientela; mostrare con ostentazione in vetrina significa girare il coltello, o meglio la scimitarra, nella piaga.
ci sono davvero un sacco di cose da fare nella vita, sfruttando l'onda lunga della raccolta di firme per il referendum ne proporrò una per istituire weekend da sessanta ore, distribuiti in due comode giornate da trenta ore l'uno. chissenefrega se sballa leggermente col sole e cose del genere, di sicuro i commercianti farebbero affari d'oro. passato il primo fine-settimana di disorientamento con effetto simil- jet lag sarebbe una figata. panem et circensem, la ricetta per il nuovo imperatore del mondo.

sabato 24 settembre 2011

pensierino del giorno-24/09/2011

alle donne piace parlare della loro patata. non nel senso in cui interessa anche noi maschi, perciò tramutano l'oggetto del desiderio in argomento tabù; fanno scendere la libido sottoterra, dove si scava un bunker anti-aereo e non mette fuori il naso manco per idea.
queste sono situazioni che si possono riscontrare nella vita di tutti i giorni e in qualsiasi luogo. come se già non bastasse la cruda realtà, la televisione rincara la dose sparandoci ansiose portatrici di estrogeni che lamentano un insostenibile prurito intimo o gravi problemi con le mestruazioni e gli assorbenti (la fregna al sugo, più prosaicamente detta). a parte che la patata sembra essere l'unica cosa in grado di orientare sensibilmente gli umori della donna (piaciuto il gioco di parole? raffinato ed elegante, fa fine e non impegna) dicevo, l'unica cosa in grado di influire sull'umore femminile nel corso della giornata e magari pure della settimana, perchè metti mai caschi il disagio di lunedì e zac!, ti sei giocato fino alla domenica. conviene rifugiarsi nel calcetto, birre con gli amici e un sacco di pornazzi.
questo dà pure l'occasione di riscoprire piaceri semi-abbandonati, come la lettura del quotidiano o di un buon libro. ogni casa moderna dovrebbe essere dotata di 15 mq franchi, nei quali l'uomo può nascondersi nei periodi in cui il mar rosso entra a far parte della sua vita.
mi piace l'apertura mentale di questo pensierino, mia madre direbbe che sono l'ideologo della lega.

venerdì 23 settembre 2011

pensierino del giorno-23/09/2011

uno dei problemi dell'evitare volutamente le notizie del giorno è che bisogna, per esempio, glissare sulla richiesta presentata all'onu da abu mazen di riconoscere la palestina come il centonovantaquattresimo stato aderente a quest'organizzazione. dovrei anche glissare sul fatto che, mentre i rappresentanti di molti stati si alzavano in piedi per applaudire, quelli di stati uniti e israele son rimasti seduti; dato che la questione sarà sottoposta al consiglio di sicurezza delle nazioni unite dove siedono gli usa, è pressochè certa la bocciatura della domanda.
ma abbiamo detto di glissare, per cui ci concentreremo sul budino: a casa mia lo stampo ha dodici "puppine" e da sempre l'unità di misura standard di budino spettante a ogni membro della famiglia è di due puppine. seguono eventuali ritocchi. tutt'ora, ormai adulto e vaccinato, quando mi appropinquo armato di cucchiaino, prendo solo due puppine; una sorta di timore reverenziale, non saprei come altro definirlo.
dodici puppine vanno via in un attimo, quando la famiglia era a pieno organico si finiva nell'immediato dopo-cena. ora io mangio da solo come tutta la famiglia, per cui è dimostrata la legge secondo la quale invertendo l'ordine degli addendi la somma non cambia.

giovedì 22 settembre 2011

pensierino del giorno-22/09/2011

va bene tutto, però certa gente è veramente fuori di testa.
mi piacerebbe capire cosa spinge le persone a cercare di superare certi record: vincono dei soldi? in quel caso potrei parzialmente capirli, ma solo parzialmente, perchè ti dovrai pur allenare e quindi sottrai tempo ad attività sicuramente preferibili sotto qualsiasi punto di vista.
la gloria? parliamoci chiaro, magari finisci sul guinness dei primati, ma io non sarei così felice di mostrare al mondo di essere in grado di tenere bocca settecentonovantaquattro cannucce o di saper trainare coi denti un aereo per un centinaio di metri.
o meglio ancora, puoi andare in televisione e far vedere che riesci a strappare elenchi telefonici a mani nude. dai sei proprio un figo, come farebbe il mondo senza di te?
mi domando se questi abbiano una famiglia e in quel caso, come reagiscano.
sembran tanto dei disadattati.

mercoledì 21 settembre 2011

pensierino del giorno-21/09/2011

ellò evribadi, dis is the first international pensierin that I'll wrait in inglish to be appreciated by so many more people.
so, let's start! I inform you of the fact that I don't wanna study eghèn. yes, bicos all is so biutiful when you ar on holiday and you don't have a mazz to do all day long. then, maybe, iu faind e job and you have less time to cazzegg. it's very sad, but if not other you should gain some spicciols. by the way, uen iu don't work you can gratt your balls so more or less it's the seim.
bat when you ricominc the university it's a tragedy. lessons, study aulas, people romping your coglions and days become shorter and shorter! but why, I ask? ok for the cold, we come from the north and we ar very tough, bat I laik the sun forever and ever in my heart and, why not, in my eyes! I buuuuuuuu the darkness (oscurity for the italians) and, in reality, also de cold bicos it's better going out the night and wearing only pantaloncins and magliett.
many kisses and much laaaav.

martedì 20 settembre 2011

pensierino del giorno-20/09/2011

son pochi i politici di successo ad avere la barba. anzi, a livello di vertice dell'esecutivo ricordo i baffoni di stalin, quelli di lech walesa e altri non me ne vengono in mente. i presidenti degli stati uniti dal secondo dopoguerra ad oggi son sempre stati lisci come il culo di un neonato, indipendentemente dal colore della pelle del suddetto neonato. in italia stessa storia stesso posto stesso bar, di fuori dal coro c'è cacciari, ma lui per ora non è arrivato a ricoprire cariche a livelli così importanti (non che il sindaco di venezia sia roba da poco).
perfino la merkel non ha i favoriti e forse è questa la più sorprendente.
gli analisti politici sostengono sia una questione d'immagine e la definirei fondamentale, visto che ogni sacrosanta mattina questi qua si alzano e perdono alcuni minuti del loro prezioso tempo per radersi.
minuti che io impiegherei per mangiare di più a colazione, defecare prima di uscire di casa o più banalmente dormire. altro motivo per il quale non sarò un politico di successo e mi dovrò riciclare come imperatore del mondo, rinchiudendomi nel dispotismo (poco e male) illuminato.
p.s.: in caso foste interessati a seguire le partite in streaming, via sommacampagna quindici da oggi offre un innovativo sistema per essere aggiornati sul calcio in tempo reale: sarà sufficiente recarsi in questo luogo, più precisamente nella camera di colui che scrive e farsi gli affaracci propri. già, perchè non siete costretti a vedere la partita, è un concetto ormai superato: vi arriveranno comodamente nelle vostre orecchie le urla del mio vicino gobbo. sapendo che è gobbo e sapendo quali squadre stanno giocando, è facile intuire l'andamento del match.
esempio, stasera è di scena l'inter. si sentono tre grida di gioia, quindi il novara ha segnato almeno due gol (una magari era per un rigore sbagliato dall'inter) e dall'intensità delle grida deve pure aver vinto, così scartiamo l'ipotesi di un novara che magari ne segna due ma che ne subisce tre.

lunedì 19 settembre 2011

pensierino del giorno-19/09/2011

once upon a time, conoscevo delle barzellette simpatiche e un minimo articolate.
ora invece propino ai malcapitati interlocutori solo delle freddure di una tristezza abissale che non farebbero ridere neanche un clown. come se non bastasse devo riconoscere il mio debito nei confronti dell'attuale presdelconsilvio, poichè molte di quelle che racconto io sono diventate famose in quanto divulgate da lui in occasioni più o meno adeguate, ma questo è un altro discorso.
giusto per non dimenticare, oggi sono sessantotto anni dall'eccidio di boves. è notizia di qualche giorno fa che è morto in provincia di carrara un ex partigiano della brigata garibaldi, acceso antifascista che ha assistito coi propri occhi a quello che fecero i tedeschi dalle sue parti. risultato? dopo la guerra aprì una trattoria e quando si presentavano avventori tedeschi diceva sempre che era tutto pieno. la prima cui servì del cibo fu una giornalista che gli strappò un'intervista.
personaggio sicuramente bislacco e fuori dal nostro tempo, uno così oggi si definirebbe razzista senza tanti fronzoli, ma ci riporta a un'eterna questione: è facile perdonare? per la chiesa cattolica ogni venticinque anni è festa grande, volemose bbene e con due monetine si dimentica tutto. per noi comuni mortali può essere più difficile, forse addirittura impossibile come testimonia questa storia.
dove iniziano i nostri limiti e dove finisce quello che si potrebbe definire il "dovere del perdono"?

domenica 18 settembre 2011

pensierino del giorno-18/09/2011

è da tempo che è dilagata la psicosi delle bottigliette d'acqua in plastica. sono in molti a sostenere che non si possano riempire più di un certo numero di volte, oltre il quale la plastica di cui sono fatte inizia a rilasciare sostanze cancerogene. per scoprire qual è questo numero è sufficiente guardare sul fondo, dove sarebbe scritto.
per alcuni tuttavia questo è sbagliato, e costoro sono i sostenitori della versione strong: dopo l'uso andrebbe buttata e tanti saluti, altrimenti si corron già dei rischi.
vengono addotte a sostegno di queste tesi numerose pubblicazioni scientifiche (e meno male, se la fonte fosse nonna pina manco ci sarebbe da discuterne) che non ho mai avuto il (dis)piacere di leggere.
tuttavia, in quanto fruitore di questi oggetti, mi sono permesso di fare alcuni ragionamenti.
partendo dall'assioma per il quale la bottiglietta non è un qualcosa di pensante o intelligente che ci vuole avvelenare o che ha un sistema di conteggio dei riempimenti che decide quando rilasciare le sostanze nocive, è evidente come la contaminazione dell'acqua avvenga in maniera graduale e abbastanza automatica, per il solo contatto delle pareti del contenitore con la sostanza.
bene, allora viene da chiedersi: come fa la bottiglietta a contare quante volte viene riempita? la risposta ovvia è che non può contare, ma l'erosione dell'acqua piano piano causa la catastrofe. ecco qua il passaggio chiave: l'erosione causata dall'acqua. ma se io apro la bottiglia, ne bevo un sorso e poi la lascio in una borsa dove viene sballotata qua e là, non è esattamente la stessa cosa? resterò fregato ad ogni modo, perchè come abbiamo detto non ci sono contatori di rifornimenti.
quindi i casi sono due: o son tutte fanfaronate inventate da qualche ricercatore da strapazzo in cerca di gloria, oppure il pericolo esiste davvero ma esiste sempre, a prescindere da quante volte viene riutilizzata la bottiglietta, dato che quella uscita dalla fabbrica può in linea teorica sfregare molto di più di una riempita 4-5 volte e bevuta tutta d'un fiato subito.

sabato 17 settembre 2011

pensierino del giorno-17/09/2011

se qualcuno per caso fosse in attesa della pioggia per non piangere da solo, eccolo servito.
noi bombaroli invece non ne abbiamo bisogno, siamo di un'altra razza, avviso e pasta.
a proposito di pastasciutta: fino all'anno scorso avevo notato che spesso il supermercato dove vado faceva offerte parecchio convenienti sulle marche più pregiate, al punto che costavano quasi quanto quelle più economiche, al massimo pochi centesimi di differenza. ora invece, bene che vada, levano il 10% da quelle che già costano poco. ma il 10% di poco è molto poco e la differenza di prezzo non è sensibile al punto da invogliare il consumatore a fare incetta di pacchi.
o tempora o mores.
vorrei poter chiudere con una grandissima citazione, tuttavia ne sono sprovvisto. si trovano meno citazioni nella mia testa che offerte al supermercato sotto casa.
quando tornerete a casa, date ai vostri figlia una carezza e dite loro questa è la carezza del pensierino.

venerdì 16 settembre 2011

pensierino del giorno-16/09/2011

allo stato servon soldi e il modo tradizionale è quello di far pagare le tasse, da sempre oggetto di contesa tra il popolo e i governanti e più di recente cavallo di battaglia mai realmente utilizzato da alcuni partiti della seconda repubblica. celebri esempi di disaccordo popolare sono la tassa sul thè introdotta dagli inglesi che portò alla rivoluzione americana e la tassa sulla macinazione dei cereali decisa dalla destra storica in italia nel 1868 alla quale seguirono tumulti con morti e feriti.
un altro modo per fare cassa è quello di vendere le proprietà dello stato: in italia già quintino sella proponeva di cedere all'industria privata la costruzione della ferrovia e di trasferire al demanio i beni della cassa ecclesiastica per poi alienarli. ah, se solo ci fosse riuscito! tuttavia la questione delle privatizzazioni è uno degli argomenti più spinosi e controversi della storia dell'italia unita: basti pensare che la succitata destra storica venne sfiduciata dal parlamento nel 1876 poichè questo era contrario alla nazionalizzazione delle ferrovie.
come si può ben vedere, si fa presto a cambiare idea.
dopodichè si son resi conto che questo era un metodo troppo palese, troppo alla luce del sole.
allora, come ben sanno i ladri, hanno capito che è necessaria maggiore discrezione. così, sono stati inventati gli autovelox. una sovrattassa a livello comunale, poichè a quello servono: rimpinguare i le casse e ripianare i debiti, tanto che quando una giunta approva l'installazione di uno di questi apparecchi mette contemporaneamente a bilancio la somma che prevede di incassare dalla truffa legalizzata. non per niente queste diaboliche macchinette si trovano non nei punti con un maggiore tasso di mortalità, ma dove sanno che la gente sfrutta l'ampiezza della strada per superare il limite. spesso sono nascosti, poco visibili, in modo che gli automobilisti non rallentino in tempo, in barba alle leggi vigenti.

giovedì 15 settembre 2011

pensierino del giorno-15/09/2011

si abbia x, maschio alfa dominante.
si abbia una probabilità di successo con le donne pari al 10%.
si intenda per probabilità di successo il numero di donne che ci stanno sul totale di quelle con cui ci prova.
con quante donne dovrà provarci x per essere sicuro di farsene almeno una?
la risposta esatta non è dieci, ma è sempre il più possibile.
non bisogna mai abbandonare il baccaglio, per nessun motivo. per quanto siano basse le proprie probabilità di successo, più cresce il totale e più, per forza, crescerà il numero di quelle che ci stanno.
il difficile è stabilire la propria probabilità, che d'ora in avanti chiameremo semplicemente valore.
allora tanto vale farsi furbi e tenere basso il proprio valore, a scanso di equivoci.
la sottovalutazione ha come sottoprodotto intenzionale quello di aumentare il numero delle gallinelle conquistate con finta sorpresa del maschio alfa.

mercoledì 14 settembre 2011

pensierino del giorno-14/09/2011

il cittadino è di nuovo chiamato a farsi parte attiva della vita politica italiana.
si sente da tutte le parti levarsi un coro per una volta concorde e unanime di disapprovazione verso la classe parlamentare; bene, ora tutti coloro che erano così impegnati a protestare hanno l'occasione di farsi sentire in maniera tangibile firmando a favore del referendum che ha intenzione di abrogare le modifiche delle legge elettorale più sgradite al popolo, che furono introdotte nel 2005 da un dentista di bergamo.
la materia è complicatissima e non è di facile compresione, per cui magari un giorno proverò a spiegare meglio di cosa si tratta, ma per ora preferisco restare sul vago: si propone di eliminare le liste bloccate e fatte dai partiti, la ripartizione dei voti al senato che ha portato all'ingovernabilità la legislatura 2006-08 e di ritornare alla precedente legge elettorale.
è lecito porsi delle domande.
il ritorno al mattarellum è la cosa migliore per l'italia? certamente no.
restare con l'attuale legge è meglio che tornare alla vecchia? certamente no.
è auspicabile che in futuro si escogiti un sistema migliore? certamente sì.
è come se uno, ospite da amici, dovesse portare il gelato: l'ultima volta ha scelto un tale gusto e ha fatto una figura di merda. non sapendo quale sia il gusto preferito dagli amici, può scegliere se fare di nuovo una figura barbina o se andare sul classico, senza lasciare gli altri commensali a bocca aperta dalla delizia, ma al contempo garantendosi un invito per la cena successiva.

martedì 13 settembre 2011

pensierino del giorno-13/09/2011

secondo una mia famosa teoria, siamo sempre i terroni di qualcuno. quando uscì il film francese "giù al nord", mi fu fatto notare come questo creasse un paradosso, poichè i terroni qua starebbero al nord. il problema è solo apparente e la difficoltà si supera pensando che ci sarà chi abita ancora più a nord che definisce terroni tutti quelli che stanno sotto di lui, ivi compresi quelli della costa azzurra (per riallacciarci al film). mi direte voi, e gli eschimesi? questo simpatico ma assolutamente inutile popolo?
è presto detto: sono terronizzati dal resto del mondo, per cui la legge è vera, falsificabile così facciamo contento pure popper, sperimentata in laboratorio, riprodotta e pure brevettata.
game, set and match.

lunedì 12 settembre 2011

pensierino del giorno-12/09/2011

ci sono delle cose che impariamo nel corso della nostra vita e che sul momento sembrano insignificanti, invece cambiano il nostro modo di vedere le cose.
per esempio, un giorno a un corso di cinema fatto al liceo ci avevano insegnato che nulla è mai casuale: se il protagonista attacca un chiodo, a quel chiodo si dovrà impiccare. da allora ho cercato di prestare maggior attenzione ai dettagli e mi rendo conto che il flusso di eventi trasmessi passa attraverso un retino dalle maglie molto più fitte. oltretutto, è utilissimo per risolvere i gialli della settimana enigmistica perchè di solito la soluzione è nelle prime vignette e scaturisce dal confronto tra più vignette o tra una vignetta e un fumetto. notare l'uso preciso e puntuale della terminologia.
la lezione che potreste trarre è: occhi aperti, pagate attenzione (per usare senza motivo un anglicismo).

domenica 11 settembre 2011

pensierino del giorno-11/09/2011

è una cosa terribile, ma prima o poi dovremo iniziare a fare delle ammissioni nella nostra vita.
tipo che in fondo il rigore su cravero ad amsterdam non c'era.
allora, il fatto è che quando uno passa le alpi e arriva in francia non solo il panorama è più bello, ma l'aria sembra pure più pulita.
ecco, l'ho detto. uff, mi sento come se avessi confessato al prete di aver rubato la cesta delle offerte per la parrocchia.
è un peso che mi porto dietro da molto tempo, ma ho scoperto di non essere il solo a pensarlo. un po' come se a rubare la cesta mi avessero aiutato due catechisti.

sabato 10 settembre 2011

pensierino del giorno-10/09/2011

spesso si sente nominare la legge sulla sfiga di murphy, alludendo genericamente a una frase il cui senso, condiviso dagli uomini, è che se le cose possono andar male lo faranno. sfiga, per l'appunto.
vediamo di essere precisi; la prima legge di murphy enuncia effettivamente che: se qualcosa può andar male, lo farà. la cosa interessante tuttavia è la letteratura che è sorta di contorno. sapevate che esistono numerosi corollari a questa legge?

Niente è facile come sembra 
Ttutto richiede più tempo di quanto si pensi;
Se c'è una possibilità che varie cose vadano male, quella che causa il danno maggiore sarà la prima a farlo;
Se si prevedono quattro possibili modi in cui qualcosa può andare male, e si prevengono, immediatamente se ne rivelerà un quinto;
Lasciate a se stesse, le cose tendono a andare di male in peggio;
Non ci si può mettere a far qualcosa senza che qualcos'altro non vada fatto prima;
Ogni soluzione genera nuovi problemi;
I cretini sono sempre più ingegnosi delle precauzioni che si prendono per impedirgli di nuocere;
Per quanto nascosta sia una pecca, la natura riuscirà sempre a scovarla;
Madre Natura è una puttana.
aggiungo una chiosa fondamentale, quella di o'toole alla legge di murphy: murphy era ottimista.

venerdì 9 settembre 2011

pensierino del giorno-09/09/2011

perchè si tutela il lavoratore, mi chiederete voi.
la risposta è articolata e non semplicissima: credo che le origini risalgano alla notte dei tempi, o forse non così lontano. potremmo partire dall'alto medioevo e dal latifondo. anzi, già troppo lontano. andiamo diretti alla rivoluzione industriale in inghilterra. i malcapitati che non avevano nobili natali erano costretti a sgobbare anche sedici ore al giorno per una pagnotta e uno sputo d'acqua, condizioni di indigenza estrema; lavoravano i bambini e le donne gravide, le ferie non esistevano e si era a tutti gli effetti delle povere bestie.
col tempo, gli operai han deciso di fare gruppo per rappresentare i propri interessi: in fondo, è grazie a loro se l'imprenditore può fare il bagno nei dobloni come zio paperone e anche loro sono esseri umani. pur non volendo arrivare al suo livello, chiedono trattamenti migliori. per cui si passa attraverso le prime mutue assicurazioni blablabla. è mia ferma convinzione che l'art. 36 della costituzione sia vangelo puro, perciò il lavoratore ha diritto a una retribuzione che gli permetta di mantenere la propria famiglia in maniera libera e dignitosa e ha diritto alle ferie, in modo che egli si possa compiere non solo come lavoratore ma anche come uomo. le battaglie sindacali parton sempre da un piano di squilibrio, perchè la parte datoriale sarà sempre più forte e cercherà di fare i propri interessi. vorrei sapere io in che modo uno pensa di perseguire i propri interessi riducendo la gente alla fame e come questo possa essere d'aiuto all'economia nazionale e alla propria, ma è un'altra storia.
nella manovra c'è questo simpatico art. 8 che permette al contratto aziendale di derogare quello nazionale.
tradotto in soldoni: se i metalmeccanici firmano un contratto collettivo nazionale che prevede un minimo mettiamo di 500 euro al mese e invece un'impresa assume gli operai pagandoli 450, ebbene potrà farlo e loro non avranno alcuna forma di tutela da questa porcata. quindi se all'interno della singola impresa non saranno in grado di farsi valere rischiano di vedersi applicate condizioni contrattuali estremamente svantaggiose.
a cosa porta questo? è un macigno che cade su decenni di rivendicazioni che definire sindacali sarebbe sbagliato, io direi dei lavoratori. perchè i sindacati li rappresentano, ma quello che conta sono le persone.
stiamo tornando indietro, come i gamberi. passo dopo passo, regrediamo. e c'è chi è contento.

giovedì 8 settembre 2011

pensierino del giorno-08/09/2011

non ho mai avuto troppa voglia di crescere. è  proprio una sbatta inutile.
ricordo che, al termine della scuola materna, il mio primo pensiero fu: che palle, ora non potrò più passare tutto il giorno a giocare. ero già tragico all'età di cinque anni, figuratevi com'è stato da lì in avanti.
è inutile negarlo: il mio più grande sogno è vivere di rendita, fare il mantenuto. so che non è un'aspirazione molto alta, ma ognuno è fatto a modo suo, coi pregi e i difetti. quando mi capita di lavorare cerco di svolgere il mio compito in maniera precisa e rapida, ma l'unico obiettivo è avere del tempo libero.
unico neo di questo mio sogno è che bisognerebbe avere qualcuno con cui condividere l'immensità della vita, altrimenti ci si potrebbe anche annoiare alla lunga (molto lunga). non intendo una donna, mi basta un essere umano. è vero che a rotazione si trova sempre qualcuno che non ha una nerchia da fare e questo pensiero potrebbe essere sufficiente per indurmi a continuare sulla mia strada.
il modello di vita è chiaramente about a boy di nick hornby, solo che a mio padre non è mai venuto in mente di scrivere una carola natalizia di successo. deplorevole da parte sua.
ben che vada i miei figli avranno il blog.
ogni generazione perdiamo colpi.

mercoledì 7 settembre 2011

pensierino del giorno-07/09/2011

necessario aprire il pensierino con una riflessione sulla numerazione e il nome dei mesi: sarebbe così sgradita come cosa far iniziare l'anno il primo di marzo? così settembre, ottobre, novembre e dicembre non indurrebbero in errori fastidiosi.
leggevo su repubblica di ieri che in germania è in forte ascesa, all'interno della spd, un politico molto austero e rigido che ha già ricoperto cariche di un certo prestigio. pare che abbia pure detto, riferendosi alla svizzera e al suo rifiuto di far entrare gli agenti tributari tedeschi, che o facevano i bravi o mandava il settimo cavalleggeri. ooooh, finalmente qualcuno che dice le cose come stanno! questi qua son stati fuori dall'onu fino all'altro ieri, proteggono i fondi neri delle persone più spregevoli del pianeta. capirei fossero una potenza militare, ma cosa ci vuole a prendere quelle quattro montagne? anche loro avranno un esercito di tutto rispetto, non ne dubito, ma se la germania volesse li potrebbe attaccare la sera e servirli per colazione la mattina seguente alla cancelliera. fossimo stati furbi, c'avremmo dovuto pensare noi quando l'occasione era più propizia. guadagnavi un sacco di soldi dal turismo sulle montagne, avresti avuto qualche rottura perchè di sicuro avrebbero preteso lo statuto speciale, ma avremmo reso un grande favore all'umanità.
ecco, forse ho capito perchè continuano a essere lì.

martedì 6 settembre 2011

pensierino del giorno-06/09/2011

il mondo delle scienze naturali mi è totalmente oscuro. sono fermamente convinto che se l'istruzione italiana fosse basata su queste materie io sarei ancora al penultimo anno di liceo. anzi, più probabilmente l'avrei mollato prima e ora lavorerei come scaricatore di casse al mercato orto-frutticolo.
per fortuna invece esistono anche le materie cosiddette "inutili" come il greco e il latino che permettono ai caproni come il sottoscritto di salvarsi in calcio d'angolo e ottenere un inutile pezzo di carta. col quale, per inciso, non si va da nessuna parte; la sua unica funzione è permettere l'iscrizione all'università.
seno e coseno me li ricordo di nome, come due persone conosciute a una festa nella quale ero alticcio parecchi anni fa. "aaaah sì, noi ci siamo già visti vero?" frase oltretutto quanto mai odiosa. sorvoliamo su tutto quello che riguarda la chimica, lì arrivo a spaventarmi.
ma non è bello bearsi della propria ignoranza e anzi sbandierarla ai quattro venti come motivo d'orgoglio.
la soluzione in realtà non esiste, perchè tecnicamente io ho studiato queste cose, nel senso che mi sono appiccicato in fronte delle nozioni svanite poche ore doping.
è solo la dimostrazione del fatto che bisogna metterci passione e convinzione in quello che si studia per impararlo. altrimenti si memorizza, ma la memoria volatile è tipo quella del pc, prima o poi si cancella.

lunedì 5 settembre 2011

pensierino del giorno-05/09/2011

ai telegiornali estivi ho visto passare per anni il servizio sulla festa degli amici della zanzara.
la mia domanda è: questi ipodotati, quali problemi hanno?
dall'alto della mia ignoranza sulla catena alimentare non ho davvero idea del ruolo rivestito dalla zanzara nel prezioso equilibrio dell'ecosistema, tuttavia ho dei forti dubbi sulla sua utilità, stessa cosa per le meduse.
ma fingiamo che si tratti di un essere che ha una propria funzione sul pianeta terra: sarebbe il classico caso dell'amico che ti porti in viaggio e che non sopporti, ma del quale non puoi fare a meno perchè la macchina è sua. dipendesse da me, cercherei di farle fuori tutte. arrivano, ciucciano il sangue e se ne vanno. dato che me ne faccio ciucciare ben di più dall'avis, se la cosa finisse lì lo si potrebbe addirittura tollerare; invece no! a parte il fatto che all'avis almeno usano la cortesia di offrire una colazione e il cotone sul buchino, 'ste troie lasciano un pinzo che darà fastidio per alcuni giorni, creando notevoli disagi. oddio, c'è di peggio, ma se uno potesse si risparmierebbe volentieri quei fastidi.
che poi, gli amici della zanzara cosa fanno alle loro feste? si fanno pinzare come dei cretini? presumo di sì. chissà che gioia.

domenica 4 settembre 2011

pensierino del giorno-04/09/2011

da quando topolino ha messo la striscia dell'ultima pagina la qualità della vita in italia è sensibilmente migliorata. una delle più belle e che ricordo più volentieri l'ho letta ormai una dozzina di anni fa.
pippo passa a trovare topolino e lo informa di voler alzare il proprio livello culturale imparando una nuova parola al giorno. l'amico si congratula per l'iniziativa e gli chiede quale sia la parola odierna; pippo risponde "idiosincrasia". allora topolino domanda il significato di quella parola e la risposta del pippide è una delle più belle di tutti i tempi: "che ne so, c'ho messo tutto il giorno solo per imparare a pronunciarla, vuoi anche che sappia cosa vuol dire?!"
siccome il pensierino è didascalico, completo l'opera: significa avversione o insofferenza per qualcosa o qualcuno, in ambito medico indica un'intolleranza patologica dell'organismo verso particolari sostanze.

sabato 3 settembre 2011

pensierino del giorno-03/09/2011

prima o poi lucy terrà fermo il pallone.
magari solo per distrazione, perchè incantata da qualcos'altro si dimenticherà di levarlo un attimo prima che charlie brown lo calci. e allora lui riuscirà finalmente a colpirlo spedendolo il più lontano possibile.
anche perchè, se così non fosse, che messaggio dovremmo trarne? che nonostante la tenacia, la costanza e la fiducia negli uomini siamo destinati a cadere rovinosamente ogni volta? io ho bisogno di maggiore speranza.
la disillusione è cosa giusta e buona, ma portato alle estreme conseguenze questo cinismo finirebbe col creare una mega guerra a livello personale.
prima o poi lucy lo terrà fermo.

venerdì 2 settembre 2011

pensierino del giorno-02/09/2011

il due settembre non è mai un giorno come un altro.
perlomeno, non lo è dal 1967, quando finalmente il principato di sealand ha dichiarato la sua sacrosanta indipendenza, liberandosi così dal giogo della dominazione straniera. il complotto giudo-pluto-comu-massonico che ci comanda non ha ancora permesso ad alcuno stato libero di riconoscere il principato come stato sovrano o indipendente.
nel quarantunesimo anno dalla liberazione, è necessario urlare più che mai il nostro grido di speranza e libertà: un giorno anche noi avremo una chiatta in mezzo al mare dove regneremo e batteremo moneta, amministrando la giustizia con equità e imparzialità. faccio presente che, tramite internet, è possibile acquistare anche un simpatico titolo nobiliare. "barone di sealand". non ci starebbe mica male sul campanello, per non parlare della carta intestata.

giovedì 1 settembre 2011

pensierino del giorno-01/09/2011

dopo tanto tempo, mi è tornato il desiderio di essere in grado di volare. non è mai stato in senso utilitaristico, per esempio per evitare ingorghi o non pagare benzina e autostrada, ma per puro piacere. prima perchè volevo vedere il mondo dall'alto, crescendo per provare la sensazione della piuma, farsi cullare dalle correnti d'aria che di solito al massimo rinfrescano.
planare, sfiorare terra e poi risollevarsi. fare in aria tutte le evoluzioni che riescono solo in acqua.
ora assume anche un significato molto eco-compatibile in quanto sarebbe ad impatto zero e aiuterebbe l'ambiente. per non parlare della goduria di far fallire la società autostrade.
poi, perchè non sperarci? autorevoli testi d'aeronautica sostengono che il calabrone, per la sua conformazione fisica, non sia in grado di volare. il calabrone, tuttavia, non lo sa e continua a volare.
dobbiamo essere tutti calabroni.