domenica 2 novembre 2014

pensierino del giorno-03/11/2014

non è il motivo principale per cui lo faccio, ma c'è un simpatico risvolto nell'attività della scrittura: i ricordi.
difficilmente scrivo per cristallizzare ricordi e salvarli dall'erosione dal tempo, però quando leggo quello che ho scritto e la data cominciano a fluire. magari un post legato a qualche persona, qualche esperienza, un periodo felice, un periodo triste. per me che ho pochissime fotografie questo è il mio album personale.
rileggendo noto anche come fossi lontano da quello che sono nel presente e spesso lo stile non mi piace perchè troppo acerbo. sì, là dentro c'è una crescita e piano piano finirà per formare una vita intera.
come dicevo, diverso da un diario segreto perchè non contiene le emozioni, le sensazioni, le difficoltà, c'è poco di espresso, bisogna essere in grado di ricostruire tutto e a volte può risultare complicato causa mancanza di tasselli. quando riesco però è festa grande per lo spirito.

pensierino del giorno-02/11/2014

fra i mestieri, alcuni sono più difficili di altri.
c'è chi pensa che i peggiori siano quelli che ti provano fisicamente.
secondo altri quelli che ti stressano.
oppure quelli che ti mettono di fronte alla morte, come può capitare per i medici (infatti il miur ha recentemente preso a cuore la loro situazione e ha deciso di rimandare il più possibile il loro ingresso nel mondo del lavoro).
invece per me il lavoro più duro è un altro. è il pasticcere.
voi pensate a questi artisti del dolce che ne sfornano in gran quantità e non possono neanche toccarli, causa necessaria vendita. è terribile, uno strazio. cucinare per gli altri è bello e da molta soddisfazione, ma perchè poi si presume che uno si sieda a tavola e partecipi al pasto. invece loro no, vedono solo uscire dalla cucina questi capolavori zuccherati e zuccherosi che andranno ad allietare le fauci di qualcun altro.
ma c'è di peggio: a furia di stare in mezzo ai dolci c'è il rischio che ti vengano a noia dopo un po' ed è questa la parte peggiore, non riuscire più ad apprezzare una delle poche cose per la quale val la pena alzarsi la mattina. 
solidarizzo con la categoria.