venerdì 30 settembre 2016

Novità

Ecco la grande novità per la stagione autunno-inverno pensierinesca. Non so ancora se ritenerla definitiva o soltanto un esperimento, ma inizierò a mettere il titolo anziché il più generico "pensierino del giorno" e data. Il vecchio stile era basato sull'iniziale idea, per cui avrei dovuto azzerare la forma, renderla il più neutra possibile, in modo da dare maggior risalto al contenuto; una decina abbondante di anni dopo posso dirlo: non ha funzionato. O meglio, magari l'idea è anche valida, però non se portata avanti in maniera così netta e drastica, bisogna pur trovare qualche minima forma di compromesso, altrimenti finisce per ritorcersi contro.
Del resto, la grande lezione del ventunesimo secolo è che a qualcuno e/o qualcosa bisogna pur vendersi.
Sulla scorta di quanto sin qui premesso, ecco che ho optato per questa lieve innovazione. secondo i miei accurati calcoli, dovrebbe anche garantire il beneficio di poter meglio ricordare i vari interventi, perché, in tutta onestà, chi se lo ricorda cos'ho scritto l'otto dicembre duemilaboh o il quattro marzo duemilamai.

lunedì 26 settembre 2016

pensierino del giorno-23/09/2016

A pensarci è strano, eppure i contratti non sono interpretati in maniera uguale in tutto il mondo. Per varie ragioni, legate alla tradizione giuridica dei diversi Paesi, esistono dei cosiddetti approcci interpretativi che valorizzano di più il dato testuale oppure la reale volontà delle parti. Basta attraversare il confine e tutto cambia.
L'interpretazione, anche in questo, si dimostra soggettiva.
Senza voler paragonare questo blog a un contratto internazionale, sento comunque il bisogno di fare una precisazione: non sempre, anzi, quasi mai, bisogna andare al di là di quello che si legge, di cercare richiami e rimandi particolari. Chiaro, semplice e diretto, non ci sono messaggi subliminali o nascosti; una delle mie regole è quella di non citare mai persone che conosco, e a questa regola mi attengo.
Se desidero comunicare con qualcuno, lo faccio direttamente, senza l'ausilio del pensierino.
Anghe pecchè, diciamocelo: con quale presunzione potrei lanciare un messaggio a un soggetto ed essere sicuro che giunga?

pensierino del giorno-22/09/2016

Tra le varie novità da truzzi, vorrei segnalarne una che sta passando sotto traccia, ma è sempre più diffusa: i vetri oscurati sulle macchine.
Davvero, ragazzi, non ce ne frega una cippalippa di voi. Non siete celebrità, non lo sarete mai, ergo state manzi.
Senza dubbio tirerebbero fuori qualche teoria sul fatto che in questa maniera ci si protegge meglio dai raggi del sole, ma il punto è sempre il solito: ci si aggrappa a qualunque fesseria pur di fare gli zamarri e i personaggi.

venerdì 23 settembre 2016

pensierino del giorno-21/09/2016

Sempre piacevole, quando si giunge al distributore di benzina, incorrere nella Giornata Mondiale degli Inchiappati all'Automatico, che all'alba dell'annus domini 2016 non hanno idea di come si inserisca carburante nel proprio veicolo senza l'ausilio di un terzo.

giovedì 22 settembre 2016

pensierino del giorno-20/09/2016

La prima volta che sentii la parola ex, in realtà utilizzata come prefisso, non ne colsi il significato, così lo chiesi a mia madre. Mi spiegò che si riferisce a una qualità o caratteristica del passato; prese ad esempio un suo collaboratore, che in passato aveva sostenuto degli esami all'università con lei, per dire che era un suo ex-studente.
Tutto affascinato dalla nuova parola e desideroso di impiegarla personalmente, cercai di attingere alla mia esperienza, ma siccome all'epoca avevo sei anni, non è che mi fossero capitate poi molte cose. Siccome non mi veniva in mente niente, decisi di far diventare uno dei miei compagni di giochi di allora un "ex-amico". Mia madre mi guardò stranita e mi chiese per caso avessimo litigato, e dovetti dirle che no, niente affatto.
Fin da questo banale e per nulla interessante episodio, ho sempre dato un peso particolare alla cesura col passato veicolata da "ex".
Quello che è ex non è più, indica uno status che non tornerà.

pensierino del giorno-19/09/2016

Quando un quadro appeso sulla parete della sala riunioni di un commercialista mi ha ricordato le ambientazioni di Metal Slug X, ho realizzato che, nel mio processo evolutivo, non tutto è andato secondo i piani.

mercoledì 21 settembre 2016

pensierino del giorno-18/09/2016

La tristezza e lo squallore abbondano non soltanto sulle oribus stultorum, ma anche nei loro comportamenti.
Ultimamente, meritano una menzione d'onore gli addii al nubilato.
Doverosa precisazione per i seguaci del Ministero delle Pari Opportunità: questo non vuole essere un intervento sessista e/o discriminatorio, ma più semplicemente un invito a riconsiderare le proprie azioni e le conseguenze che ne derivano.
Seconda necessaria premessa: nulla contro l'usanza in sé e per sé, piuttosto contro la deriva che ha preso da qualche tempo a questa parte.
Ho - ahimé - assistito più volte a tragiche scene di amiche urlanti che accompagnano la sposa, agghindata con un cattivo gusto quasi commovente, in giro per la città a raccattare figure barbine, che di solito prevedono anche l'importunare i malcapitati passanti, che più che divertiti di solito appaiono sbigottiti dinanzi agli abissi cui può sprofondare la mente umana.
Se il futuro marito assistesse a tali scene, c'è da scommettere che farebbe rapidamente marcia indietro sul matrimonio; ma non sarebbe, in fin dei conti, più onorevole noleggiare uno spogliarellista con un manganello di ciccia?

lunedì 19 settembre 2016

pensierino del giorno-17/09/2016

Capita, quando si viaggia, di finire in dei posti di merda. Non è che uno lo faccia di proposito, magari il suo istinto ha fallito, magari chi ha scritto la guida o chi gliel'ha suggerito ha gusti molto (forse troppo) diversi dai suoi.
Ecco dunque che ci si ritrova nel classico posto di merda, alla cui configurazione non voglio porre limiti: può trattarsi indistintamente di un immondezzaio a cielo aperto, di una brutta spiaggia condita da un ancora più brutto mare, di una città piena di ecomostri e priva di edifici di alcun pregio architettonico, insomma di qualunque abominio possa presentarsi alla vista.
Tuttavia, è proprio nel posto brutto che si riscopre l'essenza del viaggio: senza itinerari turistici consigliati, non resta che mischiarsi con chi vi trascorre la propria esistenza, scoprirne i ritmi, le abitudini e i gusti. Le persone, oltretutto, tendono ad aprirsi di più con chi non si sposta solo per accumulare foto da sciorinare sui social e per mettere la spunta sulle mete imperdibili della Lonely.
In caso tutto questo non dovesse funzionare, c'è sempre la soluzione di scorta: prenderla sul ridere.
Magari non è una ricetta valida per tutti, però ormai quando penso ai posti più squallidi in cui sono capitato non riesco a trattenere un sorriso.

venerdì 16 settembre 2016

pensierino del giorno-16/09/2016

Eccellentissimo Giove Pluvio,

mi rivolgo con prostrata, prostatica e deferente umiltà alla Vostra Potenza e Divinità, al fine di indirizzarVi  una richiesta da parte dell'umanità intera, della cui voce mi rendo latore.
Noi, Vostre creature, siamo ben consapevoli del rispetto che dobbiamo alla Madre Terra e al suo sostentamento, e per questo motivo comprendiamo l'esigenza di nutrirla attraverso la pioggia.
Tuttavia, su suggerimento di Pallade Atena, siamo qui a chiedere se, per caso, fosse possibile limitare gli scrosci d'acqua alle ore notturne, eventualmente aumentando il numero di notti interessate, al fine di mantenere inalterato il volume di pioggia caduto.

Certi di una Vostra comprensione, porgiamo

Striscianti Saluti

Firmato: tutti quanti.

giovedì 15 settembre 2016

pensierino del giorno-15/09/2016

Esiste una maniera per non riempirsi le mani di succo quando si mangia l'uva?
Stante la mia scarsa perizia e totale inettitudine a qualsivoglia attività manuale, non l'ho ancora trovata, né posso concepire come risposta mangiare l'acino senza prima aprirlo, perché non sopporto il sapore legnoso sprigionato dal semino che finisce incautamente sotto i denti.
Uva, a qual fine tendi queste trappole?
Tu, frutto dolce e prelibato, renditi più agevole a chi di te vuole nutrirsi.

mercoledì 14 settembre 2016

pensierino del giorno-14/09/2016

Quando stai arrampicando sulla roccia c'è una sola cosa che devi realmente fare, specie quando ti senti impantanato e non sai come andare avanti ("né scendere e né salire, né scendere e né salire" cit.): aggrapparsi alla roccia. La risposta è proprio lì dentro, quello che sembra l'ostacolo, il nemico, il problema, in realtà contiene in sé la soluzione; più sarai in grado di stare vicino col corpo, più riuscirai a credere che ti terrà, più possibilità avrai di farcela.
Vero, la roccia talvolta respinge.
Ma respinge soltanto chi è diffidente, chi pensa di essere più forte, chi vuole solo superarla e non scalarla. Bisogna riconoscerne la supremazia, fare anzi affidamento proprio su quello: la roccia terrà sempre su, non verrà mai giù.

martedì 13 settembre 2016

pensierino del giorno-13/09/2016

Il pensierino del giorno odierno contiene un appello rivolto ai giovani d'oggi: giovani d'oggi, perché mai vi drogate con le costose sostanze acquistate da personaggi dalla dubbia moralità?
Siete in cerca di emozioni nuove?
Volete inserire nel vostro corpo qualcosa di nocivo?
Cercate il brivido della trasgressione?
Anelate a sensazioni di dolore?
Gradireste provare spasmi, brividi, forse anche nausea?
Datevi alle droghe naturali, fatevi un giretto dentro un nido di vespe. Per i più fortunati, ossia coloro che sono allergici e ancora non lo sanno, un bello shock anafilattico in omaggio, con tanto di corsa in ospedale!
Per gli altri, invece, il divertimento è assicurato e può durare giorni: basta non curare mai le punture e, anzi, grattare a più non posso. Uno sballo senza fine!
Siate sempre un passo avanti, e soprattutto non cedete alle lusinghe del vostro spacciatore di fiducia!
Dimostrate agli amici di sapervi distinguere dalla massa ed essere in grado di divertirvi in maniera intelligente!
La puntura di vespa è la nuova frontiera dei giovani d'oggi!
Vuoi forse perdertela?

lunedì 12 settembre 2016

pensierino del giorno-12/09/2016

Il sacrificio è il tallone d'Achille dell'umanità intera.
Costringersi a fare qualcosa controvoglia, più e più volte, un atto ripetitivo di cui sono già note sia la fatica che lo scarso divertimento. Eppure, farlo.
Come portare un peso su per le scale, avanzare scalino dopo scalino, una gamba sempre avanti, però molto spesso non sappiamo né quando né se le scale finiranno. Dall'altra parte, la consapevolezza che potremmo semplicemente mollarlo e tornarcene giù a godere la giornata in altra maniera.
Scacciare il pensiero, continuare a salire.
Anche se è dura e anche se potrebbe non servire a niente.
L'unico motore che spinge a tirare innanzi è che forse, in realtà, un giorno servirà a qualcosa.
Un giorno questo dolore ci sarà utile (cit.)

pensierino del giorno-11/09/2016

Da piccolo, non mi piaceva fare un cazzo. O meglio, qualcosa mi piaceva fare, ma era tutto circoscritto a pochi e ristretti ambiti. Quando i miei, che erano assai propositivi, cercavano di far trascorrere diversamente il mio tempo, mi opponevo e rompevo le scatole, non vedendo l'ora di tornare a fare quelle quattro-cinque cose.
Stacco.
Molti anni dopo, mi rendo conto che ho apprezzato proprio quello che i miei genitori tentavano, invano, di offrirmi. Il punto di svolta, probabilmente, è consistito nell'aver approcciato tutto ciò liberamente e di mia spontanea volontà, senza costrizioni e/o interferenze.

pensierino del giorno-10/09/2016

Mr. Crocodile Dundee, zenit assoluto di virilità e machismo, porta sul suo corpo i segni delle eroiche battaglie coi coccodrilli, che lui di solito affronta a mani nude e armato di un solo coltellaccio, oltreché dell'immancabile cappello.
Gli uomini contemporanei, invece, hanno un'unghia tutta ammaccata per aver scrostato un paio di paccheri dal fondo della pentola poiché la sera prima non avevano avuto voglia di lasciarli in ammollo.

venerdì 9 settembre 2016

pensierino del giorno-09/09/2016

Il lavoro mobilita l'uomo. Non soltanto fisicamente, portandolo dalla propria casa al posto di lavoro, ma anche da un punto di vista delle emozioni e delle energie, diventando il polo che ne attrae la maggior parte della forza vitale. Per questo semplice motivo dovrebbe nobilitarlo: che vita priva di senso sarebbe quella nella quale si impiega il proprio tempo in un'attività che non apporta alcun beneficio a chi la svolge? Chi lavora andrebbe messo nelle condizioni di poter trovare una certa realizzazione all'interno della propria occupazione, anche se questa consiste in attività semplici e/o ripetitive; tutto sta nel farlo sentire parte di qualcosa che funziona, ove apporta un mattoncino magari invisibile ma essenziale alla struttura dell'edificio.
L'alternativa è una lenta agonia verso i pochi spazi di libertà residua, che si concentrano in una manciata di ore per dormire e nei fine settimana, che appaiono come oasi miracolose in mezzo al deserto di sabbia del lunedì mattina. Cui prodest tutto ciò? A nessuno, è ovvio, ma a quanto pare sono ancora meno le persone interessate a cambiarlo.

giovedì 8 settembre 2016

pensierino del giorno-08/09/2016

Non ho mai potuto conseguire alcuna laurea breve nonostante il tempo risparmiato, perché mi toccava impiegarlo nella spasmodica ricerca di uno streaming decente per le partite.

mercoledì 7 settembre 2016

pensierino del giorno-07/09/2016

Sommando il tempo di volta in volta risparmiato saltando le sigle delle serie tv, si ottiene più o meno una laurea triennale.

martedì 6 settembre 2016

pensierino del giorno-06/09/2016

Vale davvero la pena anteporre a tutto le proprie idee, fino a compiere l'estremo sacrificio nel loro nome?
La domanda è posta da una prospettiva squisitamente utilitaristica, e quindi si pone come obiettivo ultimo l'affermazione di tali idee o, quantomeno, il loro successo. Il sacrificio sprigiona grande potenza al momento della deflagrazione, ma siamo sicuri che la sua onda lunga duri a sufficienza da vedere l'alba di una vittoria?

lunedì 5 settembre 2016

pensierino del giorno-05/09/2016

Alla cortese attenzione delle varie Divinità ed Entità che governano il mondo.
Petizione: estendere il mese di settembre fino al giorno 30 del mese di novembre.
Oggetto: cari Signori (la maiuscola è quantomai d'uopo), saremmo infinitamente grati se si potesse evitare lo stillicidio dei mesi di ottobre e novembre. Il freddo che pian pianino aumenta e le giornate che si accorciano, riducendo contestualmente la voglia di vivere, appartengono a un tempo ormai superato. Con la presente, pertanto, chiediamo ufficialmente di voler allungare settembre, fissandone il giorno di riferimento per temperatura ed ore di luce al 5, sino al (fu) 30 novembre. Seguirà un breve periodo di ingresso nell'inverno, che durerà dal giorno 1 dicembre fino all'Immacolata, quindi l'8, quando tradizionalmente aprono gli impianti sciistici.
Certi della Vostra comprensione,
porgiamo i migliori saluti.
Firmato;
Comitato per l'estensione di settembre
c/o pensierino del giorno

pensierino del giorno-04/09/2016

La curiosità ha spinto l'uomo ad interrogarsi sui fenomeni che lo circondano, al fine di poterli comprendere e, per l'effetto, padroneggiarli. Alcune risposte sono state fornite dalla religione, che ha anzi avuto la pretesa di voler spiegare più o meno tutto; questo però non è stato ritenuto sufficiente da chi ha proposto una diversa visione, cui è giunto attraverso lo studio e l'osservazione. La contrapposizione tra religione e scienza ha infiammato il mondo e diviso, con esiti persino nefasti, la popolazione mondiale.
Dopo millenni di evoluzione, si ritiene che la scienza sia in grado di fornire una spiegazione per quasi tutto, benché rimangano ancora dei campi del sapere che non è stata in grado di fare ancora propri; l'unica convergenza che ha con la religione riguarda il mistero dei misteri, un busillis che nemmeno Sherlock Holmes sarebbe in grado di risolvere.
Per quale motivo il cronometro che appare sul tabellone dello stadio si arresta quando iniziano i minuti di recupero? Scandisce il lento appassire di quarantacinque minuti e poi, d'improvviso, segnala quanti minuti di prolungamento sono stati concessi dall'arbitro, ma si arresta il conteggio. Fermo a 45:00, magari giusto qualche secondo oltre.
Non morirò felice se non ne avrò scoperto il motivo.

venerdì 2 settembre 2016

pensierino del giorno-03/09/2016

V'è una seducente relazione tra l'impellenza di far pipì e l'igiene orale. Ossia, l'atto di lavarsi i denti stimola la diuresi in maniera incredibile. Non oso immaginare che tragedia quando sarò anziano e prossimo all'incontinenza, dovrò far montare un lavandino di fronte al gabinetto.

pensierino del giorno-02/09/2016

- Ma! Lei ha appena...-
- Io ho appena...-
- ...!!!-
- Non La seguo -
- Insomma, si vergogni! In pubblico, in ascensore! -
- Lo vedo bene che siamo in ascensore, ma continuo a non capire -
- Non me lo faccia dire -
- La chiarezza Le fa difetto -
- Che faccia di tolla! -
- Moderi il linguaggio -
- Impari Lei a comportarsi, piuttosto! -
- Le Sue insinuazioni mi offendono -
- Non più dei Suoi rumori! -
- I miei rumori? -
- E certo, di questo stiamo parlando! Flatulenze, ecco, non mi veniva la parola! -
- Mi perdoni, ma deve avere le traveggole -
- Come no, adesso m'invento le cose -
- Le faccio presente che ho emesso l'ultima flatulenza nel marzo 1998, all'uscita del ristorante da Gino, dopodiché ho mantenuto un perfetto autocontrollo, anche nei casi più difficili, tra i quali mi pregio di segnalare i fagioli all'uccelletto di mia suocera a Pasqua 2002 -
- Da Gino il camionista? Quello con i volanti di camion appesi alle pareti? -
- E' un po' che non ci vado, ma mi pare di ricordare di sì. All'epoca aveva un ottimo rapporto qualità-prezzo, ma cosa vuole, c'era ancora la lira -
- Intorno al ristorante era tutta campagna, ora certi casermoni, vedesse -
- Che peccato, si vedeva un tramonto meraviglioso dal balconcino sul retro -
- Devo scendere, è il mio piano -
- ArrivederLa, magari da Gino -
- Sicuramente, buona giornata -
- Altrettanto. Prego, Le tengo la porta -

giovedì 1 settembre 2016

pensierino del giorno-01/09/2016

L'idea era quella di aggredire settembre con alcune novità per il blog, poi mi son reso conto che questo primo di settembre è del tutto virtuale, lettera morta, esiste solo sulla carta. Che senso ha un primo settembre che casca di giovedì? Manco il tempo di realizzarlo ed è già weekend, quindi occorre rimandare tutto con la massima urgenza al più prossimo lunedì, vero punto d'inizio di qualsiasi progetto esistenziale.