venerdì 30 novembre 2012

pensierino del giorno-01/12/2011

è palese che la mia visione del mondo da bambino era parecchio distorta.
un esempio lampante era la concezione della pubblicità: pensavo che scegliessero gente assolutamente a caso e soprattutto ero convinto che ricevessero in compenso l'oggetto reclamizzato, visto che di solito chi vi recita potrebbe averne bisogno. questa teoria era nata guardando la pubblicità della lancia k, all'epoca auto di media gamma, ammiraglia della marca. mi ero fatto pirsuaso, per dirla alla camilleri, che ne avessero regalata una all'attore.
si pose qualche problema circa le reclame di detersivo, problema aggirato ipotizzando a una fornitura annuale o comunque di una certa entità e durata nel tempo.

pensierino del giorno-30/11/2012

perchè si iniziano le domande col ma?
ci permette forse di rompere una qualche barriera dettata dalla timidezza o è il riassunto di una complessa locuzione con la quale si vorrebbe introdurre il discorso, a volte segnando una discontinuità con quanto detto fino a quel punto?
ma tu in quale liceo sei andato?
tu in quale liceo sei andato?
è meglio la seconda, eppure molte volte nel parlato si lascia preferire la prima. talvolta forse ha la funzione di chieder la parola, per inserirsi nella conversazione o spezzare il ritmo dell'interocutore.
adesso eliminarlo sarà difficilissimo.
ma ce la faremo?

giovedì 29 novembre 2012

pensierino del giorno-29/11/2012

bisogna provare le cose prima di fare i soloni e parlarne come se non vivessimo d'altro da tempo.
prima di spiegare al mondo come si fa la polenta concia, provate ad andare in val d'aosta.
prima di cassare i libri di un autore, provate a leggerli.
prima di etichettare un politico, leggetene il programma.
e via discorrendo.
tutto questo per dire che finalmente ho iniziato a usare il kindle e quindi a leggere libri non più su supporto cartaceo. veniamo subito ai vantaggi: molta meno carta consumata, costi più contenuti e possibilità di tenere in un micro affarino centinaia di volumi; non bisogna neanche ricordarsi il segnalibro ogni volta perchè quando si seleziona l'opera interessata ricomincia automaticamente da dove era stata lasciata.
svantaggi veri e propri non ce ne sono: la batteria dura tantissimo, è pratico, resiste pure bene agli urti, non affatica gli occhi, però. però. è che alla fine ti manca la carta. ti manca l'oggetto materiale, la forma di quel singolo libro che a furia di averlo tra le mani ti ricorda qualcosa nel momento in cui lo prendi, il cui dorso ti fa già piombare nel racconto come una passaporta. è per me inevitabile collegare a ogni storia il colore della copertina, il formato dell'edizione, perfino il font usato.
a questo momento servirebbe una frase di chiusura, ma non ce l'ho.
ognuno dovrebbe scrivere la sua.

mercoledì 28 novembre 2012

martedì 27 novembre 2012

pensierino del giorno-27/11/2012

la vita è piena di eterni dilemmi, misteri insolubili. chi ha ucciso sindona? e jfk?
cosa si cela dietro quel sorriso da faccia di cazzo della monna lisa (che se va bene era una bocchinara di prima categoria)?
anche in ambito musicale non mancano alcuni punti oscuri: paul mc cartney è davvero morto? chi è sally di don't look back in anger?
son partito da episodi di nicchia per giungere, attraverso una climax ascendente, al dubbio che ha tormentato e sconvolto la mia infanzia, agitando notti insonni e straziandomi l'anima durante calde giornate estive.
ebbene, il quesito che vi vado a porre è: chi è la protagonista femminile di s'inkazza (questa casa non è un albergo)? potrebbe sembrare la madre, ma in quella figura ho sempre visto meglio una sorella maggiore altamente tritacazzi.
avete modo di venire in mio soccorso?

lunedì 26 novembre 2012

pensierino del giorno-26/11/2012

possiamo raccontarci tutte le scemenze che vogliamo e far pure finta di crederci, però.
però.
il derby inizia il lunedì prima e si placa il sabato dopo, quando un'altra partita è alle porte.
fosse questione di calcio durerebbe novanta minuti più eventuale recupero, invece ti azzanna alla gola mentre assapori la notte della domenica e respiri già l'aria di una nuova settimana.
così ti ritrovi nel letto il lunedì mattina e pensi cazzoilderby, come se dovessero giocarlo nel momento in cui metterai piede fuori dalla stanza.
uscendo di casa pensi no dai sono un cretino, non si può generalizzare la patologia di un deficiente.
è in quel momento che trilla il telefono con le prime offese della parte avversa.
allora vedi che non è solo colpa mia.
il fatto è che è già iniziato e non ti puoi sottrarre.
maledetto il giorno in cui ti ho incontrato.

domenica 25 novembre 2012

pensierino del giorno-25/11/2012

ma ai fumatori non fa schifo annusare la maglietta della sera prima e svenire dal puzzo?
ormai gli unici fumatori che rispetto sono i piromani, almeno lo fanno per qualcosa.

sabato 24 novembre 2012

pensierino del giorno-24/11/2012

ho scoperto che i nati sotto il segno zodiacale del leone sono stronzi, soprattutto con le donne, ma che quando prendono una tranvata ci restano sotto.
sapevatelo.
sarà vero?

venerdì 23 novembre 2012

pensierino del giorno-23/11/2012

c'è chi parla di felicità negli amici, nella moglie, nel figlio, nel tramonto, nel vino buono, ma volete davvero mettere con un rotolo di carta igienica bello paffuto e un quotidiano?

giovedì 22 novembre 2012

pensierino del giorno-22/11/2012

cantami, o diva, del pelide achille
l'ira funesta che infiniti addusse
lutti agli achei, molte anzi tempo all'orco
generose travolse alme d'eroi,
e di cani e d'augelli orrido pasto
lor salme abbandonò (così di giove
l'alto consiglio s'adempìa), da quando
primamente disgiunse aspra contesa
il re de'prodi atride e il divo achille.
e qual de' numi inimicolli? il figlio
di latona e di giove. irato al sire
destò quel dio nel campo un feral morbo,
e la gente perìa: colpa d'atride
che fece a crise sacerdote oltraggio.
degli achivi era crise alle veloci
prore venuto a riscattar la figlia
con molto prezzo. in man le bende avea,
e l'aureo scettro dell'arciero apollo:
e gli achei tutti supplicando, e in prima
ai due supremi condottieri atridi:
o atridi, ei disse, o coturnati achei,
gl'immortali del cielo abitatori
concedanvi espugnar la priameia
cittade, e salvi al patrio suol tornarvi.
deh mi sciogliete la diletta figlia,
ricevetene il prezzo, e il saettante
figlio di giove rispettate.

e la gente legge fabio volo. ma 'ndeve a cate 'n cassul 'd merda

mercoledì 21 novembre 2012

pensierino del giorno-21/11/2012

nelle riforme del lavoro e del suo mercato bisogna che le parti si facciano reciproche concessioni, che entrambe vengano meno a delle loro richieste.
i lavoratori lo fanno, anche perchè son loro la parte debole e pur di salvaguardare il posto di lavoro farebbero qualunque cosa.
è dell'altro lato che non mi fido tanto, per cui quando sento parlare di venirsi incontro, di sacrifici di ambo le parti, i sensi di ragno si drizzano e prevedo sempre il peggio.
della serie tagliatevi lo stipendio del trenta per cento e magari vi diamo venti euro in più ogni tre mesi quando sarete disoccupati.

martedì 20 novembre 2012

pensierino del giorno-20/11/2012

quando ti va di fare una vaccata in cucina, falla.
e non permettere che nessuno, menchemeno il mal di pancia, ti privi della gioia di aver seguito il tuo istinto e la tua libertà.

lunedì 19 novembre 2012

pensierino del giorno-19/11/2012

pensando alle chiese la mente non poteva che soffermarsi sulla più grande nonchè più celebre, cioè san pietro a roma, e mi son reso tragicamente conto che l'ho sempre considerata come una montagna, qualcosa che c'è sempre stato, prima di me e anche dopo, un tutt'uno col pianeta terra sul quale appoggia le sue colonne.
invece, dopo una ricerca di qualche nanosecondo su google, ho scoperto che i lavori sono durati dal millecinquecentosei al milleseicentoventisei (sì in questi giorni mi diverto una cifra a scrivere per intero i numeri). quindi a conti fatti non è neppure così antica, a naso direi che la cattedrale di chartres la batte e non di poco.
tra l'altro, curiosità: la basilica più importante per il cattolicesimo è in realtà san giovanni in laterano.
poi non dite che il pensierino non porta cultura, neh.

domenica 18 novembre 2012

pensierino del giorno-18/11/2012

451 sono i gradi fahrenheit ai quali brucia la carta, nonchè il celebre romanzo di  ray bradbury, purtroppo, anche se giustamente, oscurato da millenovecentoottanquattro. si scriverà con due o o con una o sola?
millenovecentottantaquattro
millenovecentoottantaquattro
secondo me la prima, quindi sopra è sbagliato. correggetelo per favore.

sabato 17 novembre 2012

pensierino del giorno-17/11/2012

volevo festeggiare il cinquecentesimo pensierino, ma sticazzi manca ancora un sacco. allora in occasione del quattrocentocinquantesimo intervento su questo blog ho deciso di raccogliere alcuni dei giudizi espressi sulla rete circa il pensierino.
"non lo leggerei manco se lo scrivesse un negro" B. Obama
"mai visto" The Observer
"tua madre quella ******* " G. Rocca e molti altri
"fossi in lui sposterei i server nei paradisi fiscali" W. M. Romney
"genio totale" Enrico Papi
"lo querelo" ragazza della vespa
"tentativo iconoclasta di spezzare questa catena capitalista che ancora al giogo dell'ignoranza le masse proletarie puntando dritto al nodo gordiano dello squilibrio disonesto e flatulente tra bari e monopoli" N. Vendola
"ma poi, cazzo vuol dire proletario?" sempre N. Vendola
"l'importante è che abbia vinto obama" New York Times
"in uscita con Repubblica a soli 3 euro" La Repubblica
"sarà vero?" Il Tirreno
"porco comunista" Libero
"fascio di merda" L'Unità
"al rogo" Famiglia Cristiana
"no grazie non compriamo niente" Testimoni di Geova
"la peggior scopata della mia vita. peggio di quella del video" B. Rodriguez
"scrive da dio" F. Moccia
"gli ho proposto di farmi da paroliere. i battisti-mogol del ventunesimo secolo" M.Apicella
"non ne ha ancora cavato una lira, senso imprenditoriale assente" Zio Paperone
"un punto di riferimento" S. Riina
"vaffanculo" G. Grillo
"ha provato a rimorchiarmi con un blog. dico, ma si può essere più sfigati?" sessantaquattro femmine di età compresa tra i 12 e i 75 anni
"una porcata" On. R. Calderoli
"non c'era posto libero" P.A.R King
"ha meno visualizzazioni di un video con scorregge" ISTAT
"gli voglio bene come a un figlio" A.M. Franzoni
"lo leggo quando faccio la cacca" S. Tommasi
"dimenticavo che non so leggere!" ancora S. Tommasi
"scritto coi piedi" D. Fo
"chè coi piedi se pò anche scrive?" F. Totti
"inesauribile fonte d'ispirazione" G. D'Alessio
"patrimonio dell'umanità" E. Ramazzotti
"da rottamare" M. Renzi
"abbiamo chiesto un trattamento sanitario obbligatorio" Accademia della Crusca
"gradevole come un tumore" U. Veronesi
"talmente orribile che mi ha fatto passare la voglia di fumare" A. Camilleri
"I don't know how to insult him" G. Ramsay
"avevo le migliori intenzioni del mondo" sua madre
"il miglior statista del diciannovesimo secolo" C. Pravettoni
"sapete quella stronzata della rete libera...ecco, per lui vorremmo fare un'eccezione" Anonymous
"non lo chiudiamo solo perchè leggere uno così sfigato ci fa stare meglio" Polizia Postale
"wilma dammi la clava" F. Flinstones
"momento momento momento momento momento momento momento momento momento. Lois, questo non è il blog di oprah winfrey" P. Griffin
"innovativo" F. Volo
"regale" Juan Carlos di Borbone
"un crogiolo di menzogne e falsità" D. Capezzone
"queste accuse non reggeranno in tribunale" N. Ghedini
"ancora convinti che l'università pubblica funzioni?" M. S. Gelmini
"mi piacerebbe conoscerlo per poterlo picchiare" M. Tyson
"ho comprato i diritti per la storia della vespa" C. Lucarelli
"lo leggo sempre prima di andare a dormire" molti più di quanti si possa pensare

venerdì 16 novembre 2012

pensierino del giorno-16/11/2012

il pensierino riempitivo serve a colmare quei giorni di scarsa verve creativa.
mi rendo conto che ultimamente non ho tanto rispettato il mio intento di ritorno alla brevitas, prevale sempre la voglia di argomentare.
questo è il momento giusto per non dilungarsi e chiudere tutto con uno dei versi più belli di sempre: voi non potete fermare il vento, gli fate solo perdere tempo.

giovedì 15 novembre 2012

pensierino del giorno-15/11/2012

ha vinto obama e penso che questo già si sapesse.
da una prima analisi del voto, se non ho come mio solito capito roma per toma, emerge in modo abbastanza chiaro come romney sia stato votato principalmente dai bianchi e non più giovanissimi. sarò semplicistico, ma penso che abbia prevalso la voglia di speranza.
spesso quando si ascoltano idee di un certo tipo le persone sono tutte d'accordo, salvo poi scoprire che una fetta di esse le ritiene irrealizzabili, utopistiche, sganciate dalla realtà o come vi pare. ed ecco che in quel momento scatta la scelta più conservatrice, quella che non vuole nemmeno provare a realizzarle.
invece stavolta hanno preferito andare avanti sulla strada intrapresa qualche anno fa, per quanto non si sia poi rivelata una panacea (ma a chiunque dotato di un minimo di buonsenso era evidente fin da subito).
ora vediamo che succederà altrove.

mercoledì 14 novembre 2012

pensierino del giorno-14/11/2012

sarà la mia memoria  a fare difetto, ma fino ad alcuni anni fa non ricordavo tutte queste catastrofi ambientali e queste piogge monsoniche in italia.
sorvoliamo su  roma in panne per mezzo centimetro di neve, mi riferisco a quando piove tanto e ci sono danni ingenti con tanto di morti e feriti. diciamo che fino a cinque-sei anni fa ricordo di due alluvioni gigantesche in piemonte, la prima quando ero piccolo e la seconda mentre ero in viaggio a roma nell'anno del giubileo, dopodichè non mi vengono in mente altri episodi tragici come invece se ne registrano negli ultimi tempi.
i casi sono due: o siamo un paese talmente allo sbando che non è in grado di reggere due gocce d'acqua, oppure si stanno scatenando le forze della natura. mancano una quarantina di giorni alla fine del mondo, che siano le avvisaglie? e allora perchè iniziare da carrara? vogliono distruggere le cave di marmo, simbolo dell'opulenza e dell'ingordigia di chi ha da sempre governato il mondo, creando fame e povertà per arricchirsi? no, non penso. avranno scelto a cazzo sul mappamondo.

martedì 13 novembre 2012

pensierino del giorno-13/11/2012

all'indomani del giorno più nefasto per la sinistra italiana, quello che ne segna la morte cerebrale, non si può ancora iniziare a ricostruire.
c'è solo una cosa che mi fa, forse, un minimo sperare: le sconfitte dei partiti vengono decretate dagli elettori e questa sarà dovuta più che altro a una scelta di quello che costituiva il popolo del pd, da chi ha sufficiente pudore da capire quando non ci si può più turare il naso. da quanti anni si fa spallucce? da sempre, elezioni su elezioni, promettendoci che la  prossima volta sarà l'ultima.
da questo forse si potrà ripartire, da chi si è allontanato. la controparte di fronte a situazioni ben più tragiche avrebbe riso, dato dei rosiconi ai comunisti e poi fatto un bel rutto accolto dall'applauso della folla meravigliata per il prodigio uscito da quella bocca.
trovo ben più grave il fatto che il dibattito tra i cinque candidati alla liderscip vada in onda su una tv visibile solo via satellite e quindi pagando, è quanto di più lontano dall'idea di sinistra io possa concepire, molto peggio di d'alema sullo yacht (che, per inciso, non ha niente di scandaloso). tutto sommato questa è una trovata pubblicitaria, può essere vincente o meno, ma il problema è che si chiede alla gente di fidarsi di persone che si presentano in questo modo; e allora capisco chi non trova neppure la forza di andare a leggere i programmi. siamo pur sempre un paese nel quale è stato accolto come un messia un sessantenne dai capelli bianchi che si è presentato in maniera sobria, non è che abbia avuto grandi trovate, e voi giocate a fare i cartoni animati? trovatene altri sei e sfidate la new team di holly e benji a questo punto, magari è la volta che vincete qualcosa, anche se ne dubito perchè il tiro della tigre di mark lenders è imparabile.
tornando a noi: l'elettore sfiduciato che apre la home del sito e si ritrova senza braccia perchè gli sono cascate può avere un ultimo barlume, un sussulto di dignità, come braveheart nella scena finale e dire: no, io sono meglio! io guarderò il dibattito e andrò oltre le apparenze.
nel momento in cui scoprirà che per vederlo in tv deve pagare giustamente manderà tutti a quel paese e voterà grillo.

lunedì 12 novembre 2012

pensierino del giorno-12/11/2012

la rubrica il buongiorno di gramellini è, come idea, un punto di riferimento.
chiaramente la visibilità è abbastanza diversa e anche l'abilità stilistica, però visto che bisogna pur prendere dei modelli questo è senza dubbio fonte d'ispirazione.
in principio mi piaceva perchè raccontava storie; rapide, stringate, però capaci di regalarti quei sessanta-settanta secondi fuori dal mondo, quasi un micro romanzo e in effetti era un buongiorno. chi comprava la stampa o la trovava in giro poteva fermarsi a leggerlo rapidamente e, in tutta onestà, quasi sempre gli strappava perlomeno un sorriso.
dopodichè ha cominciato a farsi serio, a commentare quasi esclusivamente l'attualità. il problema è che i commenti non mancano sul suo quotidiano e lo spazio è troppo ridotto per evitare di cascare nel buonismo o buon senso spicciolo, insomma va a finire che non dà più quel quid che lo rende differente da altri articoli. spesso mi trovo d'accordo con quanto scrive, tuttavia ti lascia una sensazione di incompiuto, di incompleto, oltre al fatto che alla lunga sembra di sentire un disco rotto.
sarà dovuto alla mancanza di storie o alla crescita?
nel dubbio, spero di non crescere.

domenica 11 novembre 2012

pensierino del giorno-11/11/2012

me lo ricordo bene, ero a casa e dovevo uscire per andare allo stadio.
fu la prima volta nella quale mi resi davvero conto del pericolo che avevo corso e altre volte avrei corso.
un pazzo furioso prende la pistola e spara totalmente a caso da una parte all'altra della più trafficata autostrada italiana uccidendo un ragazzo. la sua colpa era quella di essere sospettato di aver litigato con dei tifosi di un'altra squadra a un autogrill; era in macchina e stava per ripartire quando il proiettile l'ha colpito nel collo.
è quasi banale una riflessione sulla tragedia che si sarebbe verificata se, al posto di gabriele sandri, la pallottola avesse preso il guidatore o peggio ancora un camionista.
la risposta che il governo diede a questo assurdo gesto fu un giro di vite per stringere ancora di più i controlli agli stadi, un po' come dire: dato che l'evasione fiscale è alta, alziamo le tasse.
mi ricordo anche quando il padre, uscendo dal tribunale dopo il processo in primo grado disse: mi vergogno di essere italiano.
a cinque anni dalla tua morte non possiamo che ricordarti con una stretta al cuore, pensando che sei stato te, ma poteva essere uno chiunque di noi.

sabato 10 novembre 2012

pensierino del giorno-10/11/2012

chi per la fretta caca nell'ortica
spesso il culo gli formica
quindi state manzi.
(non è un haiku)

venerdì 9 novembre 2012

pensierino del giorno-09/11/2012

ho imparato che gli haiku sono componimenti giapponesi di tre versi, molto stringati. se volete sapere qualcosa di più, andate a farvi una ricerca e non sperate che io vi dica niente.
tuttavia, ho deciso di regalarvene qualcuno di mia creazione.

è mattina
suona la sveglia
fanculo

io tarzan
tu jane
è un verbo irregolare

gente di mare
profumo di sale
puzza di pesce

struggente vitalità
conturbante afflato
cazzo dico?

aria primaverile
cicaleccio nei campi
petroliere nei mari

domani
dopodomani
procrastinators are the leaders of tomorrow

ieri
l'altro ieri
mai

un divano
una telecamera
è brazzers!

l'odore della notte
si confonde con te
ma ugualmente mi perdo

cime bianche
orizzonte di neve
dio benedica la bonza

giovedì 8 novembre 2012

pensierino del giorno-08/11/2012

c'è questa nuova assurda moda di mettere gli occhiali sulla fronte.
cosa sei, scemo? o polifemo?
se non li vuoi sul naso ficcateli in testa, non son fatti per stare sulla fronte e infatti devi aggiustarteli ogni trenta secondi scarsi oppure ogni minimo movimento della testa.
soluzione migliore, evita di fare il figo e cacciali nella custodia.

mercoledì 7 novembre 2012

pensierino del giorno-07/11/2012

il pensierino originale era improntato alla brevitas.
una frase, massimo un concetto, nulla più.
poi tracimò come un fiume in piena.
torniamo alle origini.

martedì 6 novembre 2012

pensierino del giorno-06/11/2012

era una notte buia e tempestosa,
e a una noiosissima festa di laurea di ingegneri c'era una tipa spaesata quanto egli, nonostante fosse pure lei ingegnera. essendo egli l'unico essere dotato di pene in grado di partorire una battuta divertente in tutto il locale la suddetta gli si accolla e al momento di abbandonare la tragica serata limonano duro, a scanso di equivoci. 
all'epoca egli si vedeva con un'altra per cui questo affaire nasce e muore lì. il caso vuole che questa tizia gli dia il benservito un paio di giorni dopo per cui si ritrova di nuovo senza contratto, libero sul mercato.chiede al suo amico laureato il numero della tizia e con una notevole faccia di culo si ripresenta (dopo aver detto alla laurea "no beh dai era una roba così")
per un accidente del destino scoprono che la sera stessa sono entrambi liberi, così si danno appuntamento in piazza castello. la scelta del mezzo è ben ponderata: comodità per la signora con possibilità di eventuale ciulata successiva e quindi auto o zero sbatta di trovar parcheggio e quindi vespa? vespa.
decidono di recarci alla birreria rossini, luogo dove di sicuro non avrebbe incontrato nessuno di sua conoscenza. le porge il casco dicendole di salire sul destriero e in quel momento si scatena zeus egioco in combutta con quel figlio di cane di poseidone enosictono. possa la loro progenie patire le pene dell'inferno(ah, ma i greci son dal culo! GODO!)
la signorina, una volta infilatosi il casco, lo guarda con fare interrogativo e timida sussurra: io non so salire...gli avessero chiesto come si risolve un'equazione derivata sarebbe rimasto meno stupito; di fronte a tale affermazione una persona dotata di buon senso si sarebbe ripresa il casco e sarebbe andata a casa a dormire cancellando il numero dalla rubrica del telefono.i deficienti che han voglia di fikkare invece, dopo aver guardato torvo la preda, teneramente spiegano che si deve puntare un piede e con l'altra gamba scavalcare la sella. no difficile. io tarzan tu jane.
questi sono i danni della poca educazione fisica che si fa a scuolala signorina prende alla lettera le istruzioni e cerca di perdere la propria verginità da motorino
il conducente, visibilmente scazzato, guarda dritto aspettando che il di lei culo si poggi sulla sella per poter finalmente partiresente la vespa che si sbilancia da un lato e poi si raddrizza: è il momento di mettere in moto e partire.
data la sua rinomata abilità di intrattenitore comincia con delle divertentissime, originali e per niente scontate battute circa una sua presunta spericolatezza nel traffico a bordo del potente (?) mezzo.
la signorina pare letteralmente terrorizzata perchè dalla parte posteriore non giunge alcun suono se non quello delle altre auto. poco male, anche perchè data la taglia mignon della madamina è possibile per il conducente sistemare meglio il suo culone sulla sella e troneggiare nel traffico torinese. via po, semaforo rosso: cerca di rimediare a quanto detto prima correggendo il tiro, ma la ragazza è ormai in preda al panico e la sua unica risposta è un mutismo a livelli autistici. vedendo la chiavata allontanarsi veloce come un aereo dopo il decollo decide di lasciar perdere e continua a guidare. via virginio, via verdi, incrocio con via rossini dove è costretto a fermarsi allo stop.
nel frattempo aveva elaborato altre fulminanti frasi per conquistare l'accesso alle sue parti intime così favella di qualche scemenza sicuramente evitabile.
all'ennesima mancata risposta gli balena nella mente un pensiero: ma quanto sarebbe divertente se non ci fosse nessuno dietro.
oh-oh-oh, risata alla babbo natale.
un po' per scherzo un po' per curiosità sbircia da uno specchietto: pare effettivamente esser solo sulla vespa. considerando la summenzionata taglia mignon, può essere uno scherzo della prospettiva.
meglio controllare dall'altro specchietto.
ammazza, dev'esser proprio una sottiletta questa.
manco da qua si vede.
lentamente si gira.
sella VUOTA.
la prima scena che vede, alla JD di scrubs, è un capannello di persone attorno a lei ormai defunta che urlano: eccolo, è lui il bastardo.
inizia a interrogarsi sulla dinamica e decide che di sicuro è stata sbalzata dalla sua improvvisa partenza mentre stava ancora salendo.
minimo s'è rotta un femore.
rapidissimo imbocca via po per tornare sul luogo del misfatto e ovviamente tutto il traffico del mondo si riversa lì: pullman, tram, autobus, camion, camper, il gran premio di monaco, sotomayor, vecchi in carrozzina che attraversano, neonati che gattonano, due coccodrilli e un orango tango che han finalmente trovato l'unicorno, purtroppo deceduto perchè investito dal vecchio in carrozzina.
col groppo in gola e gli articoli del codice penale che gli scorrono rapidi davanti giunge infine a destinazione, dove trova lei in piedi, borsetta in mano, casco in testa, che sgrana gli occhioni e gli chiede: era uno scherzo?
sei partito senza perchè ho detto che non sapevo salire?
sospiro di sollievo
niente responsabilità civile ex art. 2054
circolazione di veicoli a motore senza guida di rotaie
SI PUO' ANCORA FOTTERE!
andò a finire che, ripresosi dal terrore, le disse di salire, andarono in birreria e…

ignoti i due protagonisti

lunedì 5 novembre 2012

pensierino del giorno-05/11/2012

mancherà l'etica del lavoro, ma tutto quello che i nostri genitori hanno costruito per noi a cosa è servito? a farci passare la vita lavorando o a godercela?
per lavorare intendo spaccarci la schiena da mane a sera, chiaro.
più vado avanti e più mi rendo conto che far coincidere benessere e lavoro sia un privilegio per pochi; agli altri non resta che darsi da fare il minimo necessario per garantirsi un po' di benessere.
la vita è quello che noi scegliamo di fare ogni mattina.

domenica 4 novembre 2012

pensierino del giorno-04/11/2012

è una scemenza, ma a volte capita di arrivare a casa trafelati con un occhio alla strada e l'altro all'orologio per riuscire a battere il tempo e andare in rete prima della mezzanotte.
anche questa volta ce l'abbiamo fatta.
dato che bisogna dare un contenuto, eccolo servito: in concomitanza con certi eventi quali elezioni politiche, partite di calcio, quelli insomma seguiti dai tifosi, i social network diventano illeggibili. sarò strano io che li prendo solo come uno svago e/o un mezzo per comunicare gratuitamente, ma costruire un'agorà virtuale mi sembra alle volte ridicolo. lo scambio di opinioni non è da scoraggiare, anzi, tuttavia è palese come la gente dia il peggio di sè e non parlo di stile o comportamento, ma proprio di concetti.
superata la fase da cacciatore di scemenze, subentra quella dell'atarassia stoica che porta a disinteressarsi e a cercare di non cadere in discussioni di infimo livello.
vogliatevi del bene, chiudete il pc alle volte.

sabato 3 novembre 2012

pensierino del giorno-03/11/2012

è sempre un pensierino strano quello del sabato. come spesso accade ci si riduce alla sera per scriverlo ed è un momento bislacco: percependo che la gente avrà di sicuro altro per la testa, è difficile scrivere qualcosa che non sia un mero adempiere al compitino. senza infamia e senza lode.
invece sapere, tipico dei giorni feriali, che c'è anche una sola persona che aspetta queste poche righe prima di andare a dormire...beh gratifica assai e dà lo sprint necessario per produrre qualcosa.
vorrei dire di più, ma correrei il rischio di diventare mielosissimo.
ad ogni modo, è bello avere degli aficionados.

venerdì 2 novembre 2012

pensierino del giorno-02/11/2012

che caspita vuoi?
che cazzo vuoi?
è palese la differenza tra queste due frasi, un salto generazionale oserei dire.
la prima, quantunque vi sia rabbia nelle intenzioni di chi la pronuncia, non arriverà mai al livello catartico e al tempo stesso aggressivo della seconda.
da sempre sostenitore della parolaccia, ritengo tuttavia che il suo uso debba essere prudente: un turpiloquio eccessivo diventa fine a se stesso nonchè cacofonico. come il peperoncino sulla pasta: una spolverata insaporisce, altrimenti sommerge il gusto del piatto stesso e porta via la bocca.
cazzo.

giovedì 1 novembre 2012

pensierino del giorno-01/11/2012

attenzione: pensierino dai contenuti fortemente razzisti (e per questo ci piace).
parliamo dei ne(g?)ri. è mai possibile che al cellulare debbano sempre e comunque urlare? mi risulta difficile pensare che sia un fatto culturale, non oso immaginare che bailame ci dev'essere allora sui mezzi pubblici nei loro paesi, ammesso che abbiano mezzi pubblici e, ancora meno probabile, cellulari.
anch'io spesso vengo rimproverato di avere un tono di voce superiore al livello tollerato dalle persone, perciò  sono invitato ad abbassarlo e cerco di venire incontro a questa richiesta. tuttavia quando mi trovo in mezzo alla gente che magari non ha poi tutta questa voglia di sentirsi le mie urla dentro le orecchie cerco di moderare il volume, parlo a bassa voce, il minimo indispensabile perchè il mio interlocutore riesca a sentire.
loro invece gridano, strepitano, schiamazzano. forse pensano che, data la lontananza, non possano essere uditi se bisbigliano.