venerdì 7 ottobre 2011

pensierino del giorno-07/10/2011

ci son delle cose che mi mandano in bestia. uno su tutto il qualunquismo dei commentatori sportivi, specialità nella quale quelli della rai eccellono. ogni volta che odo "cose che fanno bene al calcio" mi vien voglia di scaraventare l'apparecchio giù dalla finestra.
stasera l'apice: prima della partita il cronista dà la notizia che una trentina di "pseudotifosi" appartenenti al gruppo ultrà italia son stati fermati alla frontiera tra croazia e serbia. esprimeva pure una certa soddisfazione nell'annunciare in diretta la notizia.
ora, è necessario sapere che la partita d'andata in italia non è stata nemmeno disputata a causa delle intemperanze dei tifosi serbi e che gli italiani non è che si siano distinti per gesti particolarmente violenti. tuttavia la figc ha rifiutato i biglietti che la federazione serba aveva messo a disposizione per i tifosi ospiti nel timore di violenze. queste persone, che non capisco perchè uno dovrebbe definire pseudotifosi, anzi a me paiono i tifosi più autentici dato che vogliono tifare la loro squadra a ogni costo, hanno preso e si son recati lo stesso laggiù. per fare questo non hanno ucciso nessuno, han solo mosso le loro chiappe. per quel che ne sa il cronista potevano anche volersela vedere in un bar di belgrado, per quanto assai improbabile.
resta il fatto che questi poveracci, oltre a dover passare qualche ora coi simpatici e affabili poliziotti serbi, si devon sorbire pure la paternale in diretta nazionale.
ma non stiamo cercando di andare verso l'europa unita, dove la gente può circolare liberamente? so bene che la serbia ancora non fa parte di questi accordi, ma esultare perchè delle persone innocenti sono bloccate preventivamente mi pare fuori dal mondo. come se dopo l'undici settembre avessero fermato ogni moru che volesse salire su un aereo.

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