giovedì 6 ottobre 2011

pensierino del giorno-06/10/2011

lasciam perdere le beghe politiche per una volta.
riflettevo su un'altra questione: nel mondo si usano poche parole italiane, mentre noi abbiamo ormai interi settori della nostra lingua dove dominano parole d'importazione. meno orgogliosi dei francesi che traducono qualsiasi parola, siamo più propensi a mutuare vocaboli stranieri piuttosto che tradurli o verterli in italiano.
che poi, il computer sarebbe anche calcolatore, ma come parola fa obbiettivamente cacare.
pizza, spaghetti, maccheroni.
ciao.
vaffanculo.
insomma, come area semantica non siamo proprio all'avanguardia.
segnale di come restiamo clamorosamente indietro: mentre il mondo procede e inventa cose e parole per chiamare quelle cose, noi siamo dietro e ci nutriamo di quello che lanciano dai carrozzoni.

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