mercoledì 8 giugno 2016

pensierino del giorno-31/05/2016

I furgoni commerciali, quelli destinati al trasporto merci e senza finestrini, mi hanno sempre messo uno strano senso d'inquietudine. Di giorno, perché guidano male e in maniera pericolosa; di notte, perché penso che li usino i ladri, specie quando sono senza scritte.
La seconda è ovviamente una mia fissazione, chi ne è proprietario può utilizzarlo come gli pare e piace, anche come veicolo privato.
Qualche sera fa, però, ho finalmente potuto dare un briciolo di fondamento alla mia paranoia: mentre saettavo per un corso della città, con la coda dell'occhio sono riuscito a vedere un furgone grosso e bianco (senza scritte, ça va sans dire) parcheggiato a bordo strada con il portellone spalancato, e accanto due signori, i quali stavano spostando una bicicletta che fino a un secondo prima era presumibilmente appoggiata e legata a un palo per caricarla e andar via.
Il mio senso di cittadino si è prontamente fatto sentire, ordinandomi di frenare bruscamente per porre fine a tale vile ed illecito atto. Il senso pratico, invece, ha suggerito di accelerare, visto che tuonava da dieci minuti abbondanti e stava per venire giù un discreto acquazzone.
Ad uso e consumo dei leghisti: i due signori sopra menzionati avevano una carnagione non propriamente pallida.

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