lunedì 13 giugno 2016

pensierino del giorno-04/06/2016

Il fine ultimo della nostra esistenza, si sa, è non fare un cazzo: stare fermi immobili in una posizione comoda, immersi nel più alto livello di benessere possibile.
Ogni attività da noi svolta è prodromica a quel favoloso momento in cui finisce, ed è finalmente possibile dedicarsi all'ozio. Incidentalmente, faccio notare che l'ozio ha assunto una connotazione negativa soltanto di recente e probabilmente per via del dannato capitalismo, mentre presso i romani l'otium era concepito in maniera ben diversa, in sintesi migliore.
Ecco il vero senso dell'attività fisica: portarci lontano dall'ozio, farcelo agognare, anelare, ma soprattutto farlo sentire meritato.

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