venerdì 23 maggio 2014

pensierino del giorno-23/05/2014

da piccolo, che poi vuol dire una decina d'anni fa quindi tanto piccolo non ero anche se mi sembrano passate ere geologiche con tanto di glaciazioni ed estinzione dei dinosauri, credevo a un sacco di scemenze, tipo questa qui (ci tengo a ribadire che è acqua passata, per fortuna mi sono evoluto in charmeleon anche se vorrei un giorno diventare charizard).
pensavo e sottolineo avo che sarei stato una persona tutta d'un pezzo, intrisa di valori, morale ed etica. avrei orientato la mia vita alla coerenza e al rigore, senza scendere mai a compromessi. poi ho capito una cosa: che a nessuno frega una mazza di tutto questo. se è importante se stessi ok, è un sacrificio accettabile, ma se perseguire delle idee/convinzioni comporta delle rinunce che sul momento ci riescono difficili al diavolo tutto.
l'importante è evitare le contraddizioni marchiane, come può essere il farsi passare appunto per un uomo retto e probo. nel momento in cui accettiamo e facciamo accettare agli altri di essere persone che possono mutare a seconda della convenienza dov'è il problema?
da una parte si loda chi ha il coraggio e l'onestà intellettuale di cambiare idea, dall'altra se ne critica l'incoerenza. francamente mi sembra un corto-circuito logico, delle due l'una, a meno che uno non si arroghi il diritto di poter decidere ogni volta in base al caso specifico, ma entrerebbero in gioco variabili legate al sentire personalissimo e a mio modo di vedere insindacabile di ognuno.

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