giovedì 28 aprile 2016

pensierino del giorno-16/04/2016

Avvertivo un profondo senso di distacco generazionale, quando osservavo i miei nonni che digitavano su un cellulare o una calcolatrice. Sul momento non ero in grado di spiegarmelo, ma col passare degli anni l'ho realizzato, perché è un comportamento che le persone più anziane hanno mantenuto: premono i tasti col dito indice anziché col pollice, poiché la loro generazione non è stata influenzata dall'utilizzo del cellulare in questo movimento. Anzi, altra sostanziale differenza era che utilizzassero due mani per compiere l'operazione: una per sorreggere lo strumento, l'altra per eseguirla materialmente. Fra non troppi anni questa gestualità, che trasuda di vecchi telefoni a rotella o delle prime tastiere sui fissi, scomparirà per sempre, surclassata dall'evoluzione. Non v'è un motivo per cui dispiacersene, eppure provo una vaga tristezza all'idea di non veder più questo retaggio del passato, questa finestra sugli anni che non abbiamo vissuto.

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