venerdì 25 ottobre 2013

pensierino del giorno-06/09/2013

posto che questo aspetto è piuttosto difficile da conoscere per chi sia ancora in tenera età, almeno anagrafica, mi son concesso una riflessione sul giornalismo italiano. molto banale, come sempre, però mi chiedevo: quali sono i grandi nomi? sicuramente montanelli. presumo anche scalfari. magari qualcuno di quelli assassinati, come mauro de mauro o walter tobagi. enzo biagi, anche se non rientra fra questi ultimi.
tuttavia nessuno di loro è mai stato, per citare due diverse lingue, un maitre-à-penser o un opinion leader. chi è che ha capeggiato delle forti prese di posizione? negli stati uniti c'è stato un giornalista, walter cronkite, che è stato il primo a smuovere l'america moderata sul vietnam e a uscire allo scoperto dicendo che avrebbero perso la guerra; le sue parole furono un punto di non ritorno per l'opinione pubblica americana che da allora divenne sempre più insofferente verso questo conflitto, che si concluse poi col ritiro delle truppe statunitensi.
ci sono poi i due giornalisti del washington post che scoprirono il watergate, mi ricordo sempre woodward ma mai l'altro nome mannaggia alla pupazza.
ancora murrow, che demolì il senatore mac carthy, quello della caccia alle streghe, mica sbirulino.
abbiamo avuto qualcosa di simile noi?

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