esiste un gramellini dentro ognuno di noi.
questa creatura, che si nutre di buonismo e pacato equilibrio, si manifesta in circostanze difficilmente identificabili: talvolta accade in occasione di eventi traumatici, talaltra invece ci sorprende con epifanie del tutto inaspettate e scollegate da particolari accadimenti esterni.
mentre scrivo queste parole, è evidente che sta capitando a me, ne riconosco i sintomi: moderazione, capacità di giudizio, lucida analisi, equidistanza e assenza di faziosità e preconcetti. insomma, gli ingredienti perfetti per sparare una stronzata.
anzi, forse riesco perfino a superare il nostro zarathustra del cerchiobottismo, perchè sto per tirare fuori una serie di idee alle quali umanamente non ci si può opporre, a meno di non vivere solo in funzione della distruzione dell'umanità.
ho un po' di timore, lo confesso.
oltretutto sono abbastanza sicuro di aver già accennato l'argomento in passato, quindi rischio di violare uno dei due comandamenti del pensierino. spero che la breve introduzione di cui sopra possa essere sufficiente a ritenerlo parzialmente diverso, se non altro dato l'inutile giro di parole che sto utilizzando prima di addivenire al punto focale della questione.
ordunque, molti di noi, tra i quali desidero essere annoverato, non fanno niente di buono per il prossimo. non che sia obbligatorio, intendiamoci, ma ritengo che se ogni tanto facessimo circolare dei favori gratuiti, per l'effetto del moltiplicatore di keynes, potremmo ritrovarci con parecchia felicità in più nel mondo. sarebbe sciocco mettersi a sindacare sul perchè e sul per come non si fa: del resto, l'ho appena detto, non potrei in alcun modo essere escluso da questa categoria, ergo non mi ritrovo nella posizione adatta per impartire lezioni di vita.
al netto di tutto ciò, esiste invece un piccolo e minimo gesto che in molti potrebbero compiere: donare il sangue. è bene specificare fin da subito che chi ha votato alcuni partiti politici deve ritenersi esente, sia mai che fosse infettivo.
ogni cittadino maggiorenne può donare il sangue. gli uomini possono farlo ogni novanta giorni, le donne in età fertile solo due volte l'anno. però non è poco; a differenza di altre iniziative di carattere benefico o quantomeno sociale, questa presenta un innegabile profilo egoistico: la donazione del sangue potrebbe, un giorno, giovare proprio a noi stessi, pertanto è giusto e doveroso non solo recarsi personalmente, ma anche convincere qualcun altro a farlo.
postilla per i più pigri: si può entrare in ritardo al lavoro, rilasciano apposita giustificazione.
postilla per i più taccagni: offrono una piccola colazione dopo il prelievo.
postilla per i malati di figa: spesso le donazioni sono effettuate da ragazze, qualcuna carina, qualcuna anche carina.
postilla per gli ipocondriaci: esami del sangue gratis ogni tre mesi.
postilla per i testimoni di geova: siete in grado di mettere a dura prova persino la tolleranza di gramellini.
postilla per chi ha paura di aghi, punture et similia: unitevi almeno all'avid, associazione volontarie italiane del datela via.
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