uno dei gesti che mi hanno permesso di entrare nel mondo degli adulti è quello di far scendere la temperatura dal termometro.
mi spiego meglio: nei classici termometri che abbiamo tutti quanti a casa, quelli che si mettono sotto l'ascella, una volta misurata la febbre bisogna far tornare il mercurio sui trentasei gradi circa, cioè la temperatura che abbiamo quando siamo in salute.
per farlo, bisogna dare un colpo secco col polso tenendo il termometro tra pollice e medio, impugnatura scomodissima e che rischia sempre di farlo scivolare per terra, causandone la rottura e le urla dei genitori. fino a non mi ricordo più quanti anni ho dovuto chiedere a mio padre di provvedervi al posto mio, è da poco che ho appreso quest'arte. mi reputo un uomo libero, indipendente e oramai di ampie vedute.
avevo timore nell'esagerare il movimento del polso, mi veniva il classico braccino.
tutto questo appartiene al passato, posso misurarmi la febbre quanto voglio e come voglio.
sono indeciso se attribuire maggior significato al giorno in cui ci son riuscito per la prima volta o al giorno in cui ho preso la patente.
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