è un giorno apparentemente inutile. lo si potrebbe rendere meno inutile stilando una lista delle cose imparate negli ultimi tempi.
- fare la lavatrice: ancora qualche problema sulle dosi dell'ammorbidente, però ci possiamo quasi ritenere autosufficienti
- utilizzare i fiammiferi: praticamente un mangiafuoco, all'alba dei trentotto anni padroneggio lo strumento con una manualità invidiabile e mi lancio addirittura in pirotecnici virtuosismi quando si tratta di lanciarlo nella spazzatura
- gestire in maniera proficua il proprio tempo: solo passi indietro
- cucinare: aggiunti diversi piatti all'arsenale, tra cui alcuni gustosi e succulenti. resta una lieve difficoltà nel moderare le dosi, ma finchè nulla avanza va benissimo così
- cucire: questa era chiaramente una boutade. che poi, cosa vuol dire boutade? per assonanza direi na buttanata quindi una puttanata e allora cosa ci costa chiamarla col suo nome? parliamo una lingua meravigliosa, piena di parole e sfumature soprattutto nel suo lato più popolano e triviale, è insensato andare a pescare vocaboli da paesi stranieri dove nel codice penale rientra già sciocchino. what the fuck!
- fare il letto: l'antonio cassano della situazione. genio e sregolatezza, un talento immenso al servizio di una testa zingara e ribelle. quando succede che si attivi il connubio corpo-mente scaturiscono magie, colpi di tacco, rabone, tunnel, ma poi la maggior parte delle volte proprio non si scende in campo
- rendere meno inutile una giornata apparentemente inutile stilando una lista delle cose imparate negli ultimi tempi: non migliora il tasso di utilità, lo so fare ma è perfettamente inutile.
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