ogni tanto sbucano piacevoli sorprese in cucina.
posto che sono esclusi tutti i piatti elaborati perchè quando uno arriva a casa distrutto ha voglia di tutto meno che di stare in piedi a cucinare, bisogna pur trovare qualcosa con cui saziare l'appetito. matre cucinante (ablativo assoluto, corretto perchè non c'è identità di soggetto) il maschio alfa è alla caccia di cibi dalla rapida fruizione che gli permettano di arrivare vivo all'ora di cena.
sono tollerati pochi passaggi intermedi tra l'arrivo in cucina e la masticazione.
il livello più basso è rappresentato dal pezzo di pane strappato brutalmente dalla pagnotta. poco sopra si colloca sempre quel pezzo, però con una punta di maionese strizzata dal tubetto.
richiede già un notevole sforzo la creazione di un simil-panino monogusto: di solito si sceglie il companatico tra gli affettati in base a quello che offre il frigo.
infine, arriva inatteso come una diagonale di d'ambrosio (terzino destro del toro) l'apice del gusto. fetta di pane, burro spalmato e acciuga. non credo sia possibile salire ulteriormente di livello, dato l'altissimo voto che prende considerando i vari parametri: soddisfazione delle papille gustative, rapidità della preparazione, possibilità di reiterare la stessa, allegria che mette in corpo.
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