alcune storie meritano di esser raccontate.
sono in tanti ad averne già parlato, ma forse si sono fermati troppo presto. molti di voi avranno già letto e/o sentito del povero calciatore muamba, quello che si è accasciato a terra colpito da un attacco di cuore durante una partita. è stato portato via in barella tra lo sgomento dei presenti e ricoverato d'urgenza in ospedale; dopo alcuni giorni passati tra la vita e la morte si è svegliato e addirittura risponde alle domande. fin qui, niente di speciale, sarebbe la cronaca di un episodio abbastanza frequente, con la differenza che è accaduto davanti a decine di migliaia di persone e ha colpito un atleta, ma resta una notizia non di particolare rilievo.
la parte romanzata si trova soprattutto sui giornali inglesi, qua non mi è sembrato che sia arrivata.
succede che un tizio, tal andrew deaner, dovesse il giorno dell'incidente farsi gli affaracci suoi. tifa per il tottenham, la squadra di casa, mentre muamba giocava nel bolton, la squadra ospite. per un puro caso il signor deaner viene in possesso, tramite un amico, di due biglietti per la partita e ci va col fratello. il signor deaner non è un impiegato del catasto nè un autista di taxi, bensì un cardiologo. quando vede la scena del giocatore capisce subito di che cosa si tratta e si fionda in campo. spiega agli steward la sua qualifica e questi gli permettono di entrare sul terreno di gioco, dove avevano già iniziato a dargli le prime cure. insiste affinchè muamba venga portato nell'ospedale dove lui lavora e fa il tragitto in ambulanza insieme a un cadavere, perchè per quasi ottanta minuti il cuore del ragazzo non vuole saperne di tornare a battere. deaner non si arrende e l'ennesimo tentativo lo premia.
senza di lui si sarebbe celebrato un funerale in più.
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