ho sempre sostenuto che l'attuale programma scolastico ci prepari in maniera inadeguata sulla storia contemporanea. le zone d'ombra si fanno ogni giorno più numerose, così si finisce con lo scoprire certi avvenimenti da soli e magari per caso a ventidue anni suonati, mentre sarebbe stato utile immagazzinare queste informazioni nel periodo della propria crescita.
una persona nata il sedici marzo del sessantotto ha da poco compiuto il suo quarantaquattresimo compleanno. mentre sua madre partoriva, in vietnam veniva compiuto un massacro atroce e inutile: più di trecento tra donne, vecchi e bambini furono trucidati dai soldati americani. questo episodio è noto come il massacro di my lay, coperto per oltre un anno dai papaveri dell'esercito e venuto a galla solo grazie alla pervicacia di un giornalista statunitense, seymour hersh. in caso qualcuno avesse dubbi, il colpevole non ha mai scontato la pena alla quale in effetti era stato condannato, cioè l'ergastolo: il presidente nixon ordinò il suo rilascio dopo solo due giorni di prigione, ai quali fecero seguito tre anni e mezzo agli arresti domiciliari in una caserma.
chi esce pulito e anzi decorato da questa vicenda è un pilota d'elicottero che capitò sopra il villaggio: accortosi di quanto stava accadendo, atterrò per difendere i civili minacciando i propri commilitoni di aprire il fuoco se avessero continuato. insieme ai suoi due membri d'equipaggio riuscì a salvare una dozzina scarsa di persone, inezia se paragonata con quanti persero la vita.
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