raramente parlo di me, ancor meno della mia famiglia, ma ogni regola deve sopportare le sue eccezioni.
in un'insensata domenica sera sono al cazzeggio su internet e m'imbatto in un video. è la sigla di una trasmissione tv che parla del pisa, il pisa squadra di calcio. la sigla è quella di quest'anno e decido di perdere tre minuti della mia vita a vederla perchè mettono sempre spezzoni di tifo con in sottofondo la storia siamo noi di de gregori.
dopo pochi secondi vengo preso e scaraventato nel passato: sullo schermo compare la punizione di gerry cavallo in pisa forlì 5-0, stagione 1996/1997, per la precisione primavera del '97.
fu la prima partita che mio nonno mi portò a vedere allo stadio e ovviamente mi portò all'arena, dove lui aveva trascorso la maggior parte della sua vita da tifoso. ho dei ricordi nitidissimi, lui che la definisce una "punizione frizzante", la goleada del pisa che ne seguì, e soprattutto sempre lui che mi prende sotto braccio e mi incita a seguire il "chi non salta è un livornese e la maiala di su ma'".
non mi era mai capitato di rivedere i gol di quella partita nè li avevo mai cercati, però a quasi quindici anni dalla sua morte ho risentito nonno accanto a me che mi prende sottobraccio e ho paura ad andare avanti nel video, perchè poi quelle immagini spariranno per lasciar spazio ad altre più recenti, e con esse sparirà nonno, di nuovo.
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