viaggiare è un'arte. non ci si improvvisa viaggiatori. e la viaggiatrice migliore di tutti sarebbe stata mary poppins, poichè non le sarebbe mai mancato niente.
purtroppo non possediamo la sua borsa magica nè è pensabile affrontare un trasloco ogniqualvolta si metta il naso fuori di casa, tuttavia la questione dell'ottimizzazione del bagaglio è di fondamentale importanza e meriterebbe maggiore spazio sui media nazionali, che invece si ostinano a parlare ancora di politica.
facciamo un esempio pratico: la giornata al mare. quali sono le cinque cose che assolutamente non possono essere trascurate, pena la fustigazione sulla pubblica piazza e la scomunica presso le più importanti religioni monoteiste?
- il pallone. andare al mare senza pallone è come leccare la patata con le mutande. poi magari non lo usi perchè è tutto scogli, ma devi vederlo, devi sapere che è lì;
- le carte. problemi con la socialità? una bella mano di scopone, briscola, tressette e per magia si passerà da problemi a reati. imprescindibili;
- la crema solare. eh già perchè chi arriva al mare senza la crema solare ha due possibilità: o passa la giornata rintanato sotto l'asciugamano per evitare di ustionarsi facendo la figura del pirla oppure se la spassa consapevole del fatto che nei giorni successivi saran dolori, facendo comunque la figura del pirla che s'è dimenticato la crema;
- i racchettoni. vedi pallone.
- cibo e acqua. possibilmente in gran quantità e con la massima varietà possibile. particolarmente indicata la frutta, dolciumi vari che non rischino di squagliarsi e bibite di qualunque genere.
- borsa frigo per la freschezza dei prodotti, a meno che non vogliate tenere le bottiglie nell'acqua di mare pensando che non ve le porterà comunque via se non le seguite ogni tre secondi.
anche stavolta è andata a finire che le cose eran più di cinque. la mente umana è un abisso tutto da esplorare.
Nessun commento:
Posta un commento