- eccomi -
- eccoti. fatto buon viaggio? -
- ho fatto un'unica ronfata, quindi tanto male non dev'essere andato -
- sai già quanto ti tratterrai? -
- non lo so. è che forse per la prima volta in vita mia sono stanco -
- vuoi mica dirmi che hai intenzione di fermarti? dico fermarti in generale -
- sono arrivato a un punto in cui voglio provare la routine, la tanto vituperata normalità. alzarsi la mattina e avere la giornata pronta, salvo imprevisti. sei davvero gentile a ospitarmi mentre cerco una sistemazione definitiva -
- figurati, puoi stare quanto vuoi. la camera degli ospiti è libera e qui la vita scorre abbastanza piatta, per cui ci farebbe piacere avere una persona in più con la quale chiacchierare. dammi qua, ti aiuto con la valigia -
- belle ripide queste scale. non siete mai ruzzolati di sotto? -
- giusto l'altro ieri. per fortuna solo una culata, niente di rotto -
- addirittura un letto matrimoniale? pare brutto non sfruttarlo a dovere, cercherò qualche escort -
- la cosa divertente è che con tutto quello che hai visto e combinato non sei ancora sazio e so benissimo che saresti in grado di farlo. beh, almeno non si può dire che ti sia annoiato negli ultimi quanti, quarant'anni? spero che ne sia valsa la pena, che ci fosse davvero la pentola d'oro in fondo all'arcobaleno -
- chi lo sa. ho capito solo che non lo scoprirò mai. è questo che mi è sempre mancato nella vita, la capacità di accontentarmi della felicità, di cercare continuamente altro, come se il diverso fosse per forza meglio. un inutile album delle figurine di emozioni, perchè non sai quante sono e quanto ti manca per finirlo, finchè non arrivi all'amara conclusione per cui non lo completerai mai -
- e cosa ti ha reso così disfattista? -
- la volta in cui ho avuto il coraggio di prendere piena consapevolezza della finità della vita. il tutto è qualcosa che ci sfugge per sua e nostra stessa natura. sai chi è che riesce a completare l'album, prima o dopo? -
- dal tuo sguardo si direbbe che sono tra quelli -
- sta a te dirmelo. io credo di sì, credo che il trucco stia nello scovare la felicità in pochi elementi e rinnovarla di alba in alba ricombinandoli in modi diversi o, per i virtuosi, utilizzandoli sempre allo stesso modo -
- ti stai dando del fallito, insomma. dopo tanti anni di inseguimento folle e sfrenato, quindi, nessun sacro graal -
- sai qual è stato il mio problema, quello che ho sempre deliberatamente ignorato e che con ogni probabilità sta alla base di tutto? -
- ho sempre pensato che fossi semplicemente un animo irrequieto -
- no. è che non ho mai capito se abbia trascorso tutti questi anni a rincorrere qualcosa o se invece ne stessi scappando -
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