c'è chi pensa che i peggiori siano quelli che ti provano fisicamente.
secondo altri quelli che ti stressano.
oppure quelli che ti mettono di fronte alla morte, come può capitare per i medici (infatti il miur ha recentemente preso a cuore la loro situazione e ha deciso di rimandare il più possibile il loro ingresso nel mondo del lavoro).
invece per me il lavoro più duro è un altro. è il pasticcere.
voi pensate a questi artisti del dolce che ne sfornano in gran quantità e non possono neanche toccarli, causa necessaria vendita. è terribile, uno strazio. cucinare per gli altri è bello e da molta soddisfazione, ma perchè poi si presume che uno si sieda a tavola e partecipi al pasto. invece loro no, vedono solo uscire dalla cucina questi capolavori zuccherati e zuccherosi che andranno ad allietare le fauci di qualcun altro.
ma c'è di peggio: a furia di stare in mezzo ai dolci c'è il rischio che ti vengano a noia dopo un po' ed è questa la parte peggiore, non riuscire più ad apprezzare una delle poche cose per la quale val la pena alzarsi la mattina.
solidarizzo con la categoria.
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