Salto in avanti al presente.
D'improvviso mi ritrovo con gli anni che ho (e me li sento tutti); guardo i bambini per mano ai genitori, ragazzini che giocano al parco e mi chiedo se sia riuscito nell'intento che mi ero prefissato. Tremo all'idea che un ottenne, un dodicenne o persino un sedicenne potrebbero avere di me; quali sarebbero degli argomenti di discussione? Col primo poca roba, neanche il calcio perché di sicuro tiferà qualche squadra che non mi va a genio, il secondo forse mi racconterebbe qualche aneddoto su dei professori, magari col terzo si potrebbe parlare di ragazze, se non fosse che non ho esperienza nel campo, essendo ancora vergine. Leggo qua e là che ascoltano musica come la Dark Polo Gang, Sfera Ebbasta, Ghali, financo Rovazzi, dei quali conosco sì e no qualche ritornello che passa in televisione o per radio. Sul resto, invece, vuoto pneumatico; la cosa peggiore è che se dovessi vedere i loro cartoni o provare i loro giocattoli finirei inevitabilmente per paragonarli con quelli che avevo io alla loro età, concludendo per una netta superiorità del passato sul presente e, di conseguenza, per una supremazia della mia generazione. Sulla base di nulla, ovviamente. Sono diventato un vecchio.
Come diceva De André nell'intro della Città Vecchia, non è vero che i giovani (d'ogni epoca, preciserei) non abbiano valori, solo che sono diversi da quelli di chi li ha preceduti, e bisogna essere in grado di storicizzare detti valori.
D'improvviso mi ritrovo con gli anni che ho (e me li sento tutti); guardo i bambini per mano ai genitori, ragazzini che giocano al parco e mi chiedo se sia riuscito nell'intento che mi ero prefissato. Tremo all'idea che un ottenne, un dodicenne o persino un sedicenne potrebbero avere di me; quali sarebbero degli argomenti di discussione? Col primo poca roba, neanche il calcio perché di sicuro tiferà qualche squadra che non mi va a genio, il secondo forse mi racconterebbe qualche aneddoto su dei professori, magari col terzo si potrebbe parlare di ragazze, se non fosse che non ho esperienza nel campo, essendo ancora vergine. Leggo qua e là che ascoltano musica come la Dark Polo Gang, Sfera Ebbasta, Ghali, financo Rovazzi, dei quali conosco sì e no qualche ritornello che passa in televisione o per radio. Sul resto, invece, vuoto pneumatico; la cosa peggiore è che se dovessi vedere i loro cartoni o provare i loro giocattoli finirei inevitabilmente per paragonarli con quelli che avevo io alla loro età, concludendo per una netta superiorità del passato sul presente e, di conseguenza, per una supremazia della mia generazione. Sulla base di nulla, ovviamente. Sono diventato un vecchio.
Come diceva De André nell'intro della Città Vecchia, non è vero che i giovani (d'ogni epoca, preciserei) non abbiano valori, solo che sono diversi da quelli di chi li ha preceduti, e bisogna essere in grado di storicizzare detti valori.
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