Tracciare bilanci non è mai stata una delle mie attività preferite. Per contro, la mia memoria è stranamente selettiva sulle date e sugli anniversari, quindi in un certo modo mi indirizza a farlo, perché capita che io mi renda conto che in un certo giorno sono passati esattamente tot anni da un avvenimento.
Non mi piace neanche parlare di me, specie qua sopra: un conto è scherzare, prendersi in giro, ma esporsi pubblicamente mi riesce particolarmente difficile. Per questo motivo è con estrema fatica che tiro fuori queste - per la verità non tantissime - parole.
Cinque anni fa, come ricorda la mia quasi infallibile memoria, sono cambiato profondamente. Forse sono proprio diventato una persona diversa.
Lasciando perdere l'evento singolo da cui è dipeso il cambiamento, l'aspetto principale è legato alla lezione che ne ho tratto, sulla cui validità non nutro alcun dubbio.
Salta sempre, non avere paura.
Devo in tutta franchezza osservare che non sempre è andata così, eppure l'aver interiorizzato il precetto è stata già una piccola rivoluzione. Fino ad allora aleggiava, impercettibile, talvolta ne respiravo appena l'essenza, talaltra proprio non me ne accorgevo.
Adesso invece so che esiste e che bisogna seguirlo in ogni circostanza, non fosse altro che per non aver rimpianti.
Nessun commento:
Posta un commento