Benché la frenetica e cibernetica vita contemporanea ci spinga vieppiù a tagliare i tempi morti e accorciare i periodi improduttività, dobbiamo nondimeno restare umani. Poche cose, infatti, concedono maggior ristoro all'anima e allo spirito del poter godere del gusto del cibo in bocca, anche quando questo è terminato, per sentirlo dissolvere lentamente, cercando di carpirne ed assaporarne gli ultimi brandelli.
Salviamo una delle ultime isole di piacere.
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