no, non sto cercando di darmi un tono.
né voglio prendere un argomento apparentemente basso ed elevarlo a insigne riflessione attraverso il sapiente uso del lessico e di mirabili ragionamenti.
niente di tutto ciò.
semplicemente, esterno un dubbio, poiché si tratta davvero di una domanda che mi pongo e alla quale non so - né vedo come potrei saperlo - dare risposta.
ma le puttane godono? (sul ma in esordio di domanda scrissi un pensierino anni fa, andatevelo a riprendere)
spesso e volentieri chi si reca da loro è una persona triste e sola che dalla vita non ha avuto molto, quanto meno sul versante affettivo. oltretutto le prostitute non è che lo facciano per passione, alla bocca di rosa, bensì sono costrette da qualcuno che le sfrutta o dalla propria condizione di indigenza. orbene, e qui sta il fulcro della questione, suppongo che già loro abbiano poca voglia di stare ad aspettar clienti, figurarsi la tristezza quando arriva uno che normalmente non degnerebbero di uno sguardo, ai cui voleri devono però soggiacere. e se invece arrivasse un uomo piacente, anche capace a letto, che però ha il trip di andare a troie? scatta qualcosa in loro? si godono una scopata, hanno un orgasmo? oppure è sempre e solo un cliente, e solo al cliente è concesso godere?
non che perda il sonno al riguardo, però mi vien da pensare che non ci sono motivi per cui ogni tanto non possano aver fortuna pure loro.
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