cosa succede nell'italia che i giornalisti non riescono a cogliere? a quella che si sente ora allenatore di calcio, ora economista, ora comandante di navi da crociera, il tutto senza aver mai fatto una vacanza all'estero e con un solo quotidiano in casa ad ammuffire, datato un mese prima.
quell'italia si nutre di quello che viene propinato dalle immagini perchè si colgono più facilmente delle parole, perciò hanno presente la faccia di tutti i protagonisti del jet set e delle persone in un modo o nell'altro sulla cresta dell'onda. si finisce per inciampare negli stereotipi anche senza volerlo, anzi diventa tanto più probabile quanto più si cerca di evitarlo.
pochi giorni fa mia madre era in cucina a preparare il pranzo e alla tv ha sentito che una squadra di calcio aveva acquistato un attaccante noto più per la sua vita privata che per i gol. quando ha realizzato che sarebbe venuto a vivere a torino è scoppiata a ridere pensando alla shampista che le ha trattato i capelli dalla parrucchiera: i suoi idoli sono, in ordine sparso, gabriel garko, fabrizio corona e marco borriello. dico in ordine sparso in quanto, per sua stessa ammissione, non saprebbe quale scegliere dei tre! forse finalmente il destino le è venuto incontro, portandone uno tra le sue braccia. dai, credici!
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