martedì 19 gennaio 2016

pensierino del giorno-19/01/2016

abbiamo salvato il sì.
mentre ero in macchina sono giunto a questa mirabolante conclusione.
la lingua del bel paese là dove 'l sì suona è riuscita a evitare, almeno per ora, la storpiatura.
annuncio pubblicitario: questo pensierino è palesemente uno spin off giunto in mostruoso ritardo, probabilmente viaggiava su un mezzo dell'atac di roma durante un venerdì di sciopero, dunque un qualsiasi venerdì.
ho in mente, scrivendo, il francese e l'inglese. due lingue parlate nel globo, che però hanno vissuto una progressiva mutazione del sì. in francese è ormai diventato comune rispondere 'ouais' anziché oui, mentre l'inglese è come al solito il regno delle barbarie: lo yes è rimasto giusto nel linguaggio forbito e istituzionale, dacché nel parlato sono state sdoganate moltissime forme equivalenti, quali yep, yeah, qualcun'altra che non so nemmeno scrivere, oltre ad aver partorito il celebre o.k., che pare sia nato durante la guerra (quale non mi ricordo, penso del vietnam ma mi sembra un po' tardino).
unico vero grande risultato dell'italia e degli italiani è stato quello di mantenere intatto il sì, proteggerlo dagli agenti corrosivi del tempo e tramandarlo come una reliquia di analfabeta funzionale in analfabeta di ritorno.
il prezzo da pagare è stata la penetrazione dell'ok all'interno del linguaggio, ma era impossibile pensare di chiudere le frontiere in maniera così drastica e brusca.



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