mercoledì 11 settembre 2013

pensierino del giorno-03/08/2013

le canzoni belle da un punto di vista non solo musicale, ma del testo, che poi è l'unico sopra il quale ho l'ardire di discettare, meritano di esser lette. prese come se fossero dei versi senza note e apprezzate per il loro messaggio o lo stile o entrambi.
sarò banale e monotematico, ma in questo modo credo si possa arrivare più vicino all'essenza del brano, senza la musica che magari ci allontana e aiuta la nostra mente a viaggiare altrove.
se così non facessimo, sarebbe più difficile sciogliersi leggendo (e senza sapere da dove arriva, nè cosa la precede nè tantomeno cosa la segue)
è strano andarsene senza soffrire,
senza un volto di donna da dover ricordare.
ma è forse diverso il vostro morire
voi che uscite all'amore che cedete all'aprile
cosa c'è di diverso nel vostro morire.
primavera non bussa lei entra sicura
come il fumo lei penetra in ogni fessura
ha le labbra di carne capelli di grano
che paura che voglia che ti prenda per mano
che paura che voglia che ti porti lontano

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