giovedì 27 giugno 2013

pensierino del giorno-10/06/2013

abbiamo capito che viviamo in un mondo difficile, nel quale il modo per finanziare le proprie attività/iniziative senza dover ricorrere al cappio delle banche è quello di attirare capitali privati, sponsor, o per meglio dire pubblicità. sembra siano gli unici che pagano e soprattutto i giornali son costretti, per sopravvivere, a inserire articoli tra un annuncio e un altro. finchè si tratta di carta stampata, tanto quanto.
insopportabili però i pop-up dei siti che ultimamente riescono pure ad aggirarmi adblock e si permettono pure di partire con musichette imbarazzanti a tutto volume, rallentando il caricamento della pagina e impallando il pc senza che abbia la possibilità di togliere questo audio e di conseguenza l'imbarazzo causatomi dagli sguardi pieni d'odio delle altre persone che si trovano in biblioteca.
odio la pubblicità non perchè sia sbagliato come concetto, ma perchè è invadente e la odio ancora di più perchè purtroppo non se ne può fare a meno, non c'è modo di esistere senza. è come quando sei nelle mani di uno strozzino che al posto degli interessi ti chiede pezzettini di anima, di essenza, occupa la tua vita e cerca di penetrarne ogni aspetto.
resta meglio delle banche, ma la differenza si fa sempre più sottile.

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