giovedì 24 novembre 2011

pensierino del giorno-24/11/2011

vent'anni precisi.
24 novembre 1991-24 novembre 2011.
ogni volta che sento la tua voce è come se fossi nei paraggi.
le morti delle persone cui teniamo ci lacerano in profondità perchè abbiamo paura del futuro senza di loro. certe volte siamo preparati al dolore, in qualche modo ce lo possiamo aspettare e abbiamo già dovuto fare i conti con l'idea. il più delle volte però la notizia giunge del tutto inattesa, come nei film il cielo si annuvola e comincia a piovere, almeno dentro di noi e sembra non dover smettere mai.
la cosa più sconvolgente è star male per la morte di qualcuno che non abbiamo mai vissuto. vorrà pur dire qualcosa. innamorarsi delle prime canzoni ascoltate e poi leggere chissà dove che, proprio così, quello che hai appena eletto a tuo cantante preferito se n'è andato già da alcuni anni, il giorno dopo aver annunciato al mondo la sua malattia.
sarebbe banale ricordarti solo nel giorno della tua scomparsa, chi ti ha amato lo fa ogni volta che sente in lontananza le note di una tua canzone, quando passa in una biglietteria e legge i nomi dei concerti in programma e si chiede per quale ingiustizia divina non ci sia un tour estivo dei queen.
guardare i video dei concerti non fa che spargere sale sulla ferita; per contro, aiuta a comprendere come la genialità non si potesse limitare a un campo solo perchè la definizione cantante gli sarebbe stata stretta. strettissima. era un artista.
un'assenza che pesa per l'umanità intera, al punto che non si può neanche scegliere una frase del repertorio perchè vorrebbe dire rendere un'ingiustizia alle altre escludendole. è come trovarsi davanti a un tavolo pieno di cioccolatini, tutti diversi eppure buonissimi, e non sapere da quale iniziare e quale tenersi per ultimo.

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