martedì 26 luglio 2011

pensierino del giorno-26/07/2011

stavo pensando a una delle iniziative di stampo populista di grillo, cioè la riduzione dello stipendio dei parlamentari con abolizione della maggior parte dei benefici.
ci sono tre obiezioni facili facili che si possono muovere a quest'idea, pur potendo prendere in considerazione la proposta di ridurre alcuni dei benefici di cui attualmente gode la cosiddetta casta.
- il ruolo di parlamentare dev'essere ambito e perchè lo sia dev'essere ben retribuito, altrimenti si rischia che alla politica si dedichi solo chi è già ricco di famiglia
- è necessaria una parziale parità di trattamento coi dirigenti delle grandi aziende, altrimenti non si capisce perchè uno dovrebbe scegliere di mettere la propria intelligenza al servizio del pubblico anzichè del privato
- in un paese come il nostro, è indispensabile cercare di mantenere i parlamentari il più lontano possibile da ogni tentativo di corruzione. un parlamentare che guadagna poco sarà più facilmente attaccabile.
ho parlato.
augh.

1 commento:

  1. Che dire dei parlamentari (o amministratori) già ricchi e ce non si contentano mai ? La voglia di ricchezza e di potere non ha limiti. I parlamentari vanno pagati bene perché il loro è un lavoro difficile e di responsabilità e devono stare tanto al pezzo. Ma se non lo fanno, non potrebbero restituire ? Almeno non essere rieleggibili. Io la vedrei diversamente: siccome i parlamentari sono tutti benestanti professionisti, evasori fiscali, possidenti, speculatori, per invogliarli a perdere tempo in parlamento bisogna offrire loro una vita da satrapi e una strada per avere potere e soldi come non avrebbero lavorando anche da evasori.

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