martedì 12 luglio 2011

pensierino del giorno-12/07/2011

bisognerebbe riscrivere i sette peccati capitali in chiave moderna; siamo pur sempre nel ventunesimo secolo, è bene ogni tanto fare F5 al nostro sistema di conoscenze. così, su due piedi, potrei elencare questi, tra i quali ovviamente ce ne sono alcuni che appartengono alla lista originale.
-gola: lo tengo perchè è il mio, non sono mai stato in grado di resistere nè mai lo sarò. trovo che sia di attualità in quanto rientra nei discorsi che si fanno sull'alimentazione sana ed equilibrata, i cibi prodotti secondo determinati criteri...ecco, davanti al cioccolato sbarello e non ci capisco più niente.
-alcool: immancabile, croce e delizia di chi non sa resistergli.
-fumo: qua spadroneggio, faccio davvero la figura del virtuoso. fosse questo l'unico peccato avrei uno scranno prenotato tra gli arcangeli, ammesso che si siedano da qualche parte.
-consumismo: siamo arrivati all'antifrasi, al ribaltamento di quella che era l'avarizia. adesso è quasi da considerarsi una virtù, dato che spopola soprattutto tra gli esseri (inferiori) dotati di estrogeni lo shopping compulsivo.
-accidia: merita di restare nella lista solo per il fatto che tutti la nominano ma nessuno sa cosa voglia dire. sarebbe la noia, l'indifferenza, un po' l'ignavia dantesca. è pieno di personaggi volutamente mediocri nella letteratura italiana, tipo zeno cosini.
-lussuria: sono indeciso se classificarlo come il mio preferito, è in atto un testa a testa tra questo e la gola ma credo perderebbe. resta ad ogni modo cosa giusta e buona; peccate, figliuoli, e divertitevi.
-potere: si dice che il potere logora chi non ce l'ha, ma anche chi lo possiede non è che se la passi tanto meglio. per restare in tema di luoghi comuni si potrebbe dire che è sempre meglio avere il coltello dalla parte del manico, tuttavia una piccola dose di potere ormai innesca una spirale dalla quale è impossibile uscire, come ben dimostra chi ci governa.

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