martedì 28 giugno 2011

pensierino del giorno-28/06/2011

da bambino, non volendo guarire i ciliegi dato che, pur trovandoli rossi di frutti non li credevo feriti, ho sognato per un periodo di diventare da grande un disegnatore di lego. non so quale sia il nome più adatto per la professione, ma avrei voluto ideare le costruzioni che poi avrebbero dovuto fare i bambini seguendo le istruzioni. forse era già allora un tentativo di non perdere il fanciullino una volta adulto, però mi ricordo che avevo espresso questo desiderio ai miei genitori. di sicuro meglio questo che fare il capotreno, aspirazione che mi ha accompagnato per tutta la scuola materna; verso la fine delle elementari invece ero più propenso a seguire la carriera notarile, convinto che i soldi mi avrebbero dato la felicità. notare bene, non è che sottovalutassi il resto: ritenevo che la famiglia me la sarei fatta comunque, o ad ogni modo era un problema che non riuscivo a inquadrare nella giusta dimensione, mentre alla soddisfazione professionale pensavo di sostituire il godimento di accumulare soldi. weltanschauung influenzata dalla lettura di zio paperone. poi in realtà in una visione ancora più estremista avrei rinunciato alla famiglia, vedendola come un inutile appesantimento. ero fermamente convinto che sarei stato scapolo e più pronunciavo questa parola più mi piaceva.
avrei fatto bene a mantenere almeno l'ambizione e la determinazione, che invece mi sono sempre mancate. magari ora sarei una persona più sicura e concreta e non starei scrivendo vaccate su un blog ma starei contando i soldi guadagnati durante la giornata.

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